TRASPORTI

Bolloré e NTU hanno avviato i test del BlueTram a Singapore

La navetta è stata sviluppata da Blue Solutions ed NTU ed è in grado di provvedere alla ricarica dei suoi supercondensatori in soli 20″ ai capolinea

Si chiama BlueTram, ma non marcia su binari, piuttosto su quattro gomme. Si tratta della navetta sviluppata da Blue Solutions, una divisione del gruppo francese Bolloré che era stata sottoposta ai primi test nell’autunno 2015 a Parigi, sugli Champs-Elysées.

Il BlueTram, che è lungo sei metri e può portare 22 persone, adesso è entrato in servizio a Singapore, dove una versione realizzata in collaborazione col locale politecnico NTU di Nanyang per due anni sarà messo alla prova su un percorso di circa due chilometri.

Ai due capolinea nel campus dell’università ci saranno due postazioni per la ricarica ultra-veloce. Basteranno 20 secondi per ricaricare i supercondensatori del veicolo che lo spingeranno poi lungo il suo percorso.

I supercondensatori per le loro caratteristiche sono adatti a ripetere fino a milioni di cicli di ricarica senza accusare cali di performance e quindi si prestano particolarmente ad essere impiegati nel trasporto pubblico.

L’istituto di ricerca sull’energia del politecnico NTU è molto interessato alle prestazioni dei supercondensatori nei climi tropicali. Il BlueTram è dotato di batterie ai polimeri di litio metallo realizzate dalla Bolloré, con una capacità aggiuntiva di 30 kWh che consente al veicolo andare e tornare al deposito.

A Singapore il gruppo francese è attiva anche col servizio di car sharing BlueSG dotato di una flotta di flotta di 80 veicoli elettrici, e conta di allargare l’attività anche con gli shuttle al termine dei test del Blue Tram.

A Parigi Bolloré da tempo ha messo in servizio i suoi Bluebus elettrici da dodici metri sulla linea 341. La RATP ne ha comandato altri una decina dei quali avrà il pantografo per la ricarica al capolinea, sembra con un sistema diverso da quello del BlueTram.


Credito foto di apertura: ufficio stampa NTU Singapore