MOBILITA

Bosch invade Parigi con gli scooter elettrici Coup a noleggio

Mentre in Italia il bike sharing di Enjoy ha appena chiuso, a Berlino ha avuto successo ed ora si passa alla Francia

Solo pochi giorni fa in Italia Enjoy ha deciso di dire addio al noleggio degli scooter, che non ha dato alla consociata dell’ENI né i numeri né i ricavi del parallelo noleggio auto. Sembra quasi che proprio le 500 rosse siano state le più pericolose rivali delle due ruote. Se sia così in assoluto o sia un fenomeno che riguarda in particolare le città italiane, forse avremo modo di capirlo presto con una controprova.

Perché la tedesca Bosch invece pensa di rafforzare i suoi sforzi nel noleggio di scooter e dopo la Germania (dove il servizio è disponibile da fine estate 2016) a partire da oggi a Parigi si potranno noleggiare via immancabile app seicento scooter elettrici costruiti a Taiwan ma offerti tramite il marchio Coup. Ovviamente la “regina” dei fornitori dell’automotive spera di replicare sulle rive della Senna il successo tedesco, dove la flotta è arrivata a sfiorare il migliaio di unità in meno di un anno. A Parigi mezzora di noleggio costerà €4.

Sebbene il servizio di bike sharing non sia esattamente la prima preoccupazione dei gruppi auto che sono anche i primi clienti Bosch, quella intrapresa con Coup è la prima strada che porta ad un confronto diretto coi gruppi dell’auto nel terreno della mobilità come servizio, sebbene Daimler e BMW operino nel car sharing noleggiando mezzi a quattro e non a due ruote.

D’altro canto anche città sedi di gruppi auto come Monaco di Baviera stanno alzando la soglia della guerra ai diesel, un settore finora determinante nei bilanci Bosch, e le aziende hanno bisogno di alternative. Specie l’azienda di Stoccarda, che torna periodicamente nei titoli dei capitoli sul dieselgate alternandosi o insieme ai marchi tedeschi dell’auto.

Città come Parigi ed altre alleate come Londra hanno invece fatto da battistrada nelle critiche alla tecnologia del gasolio, e la mossa Bosch appare in tono con le politiche dell’attuale sindaco Anna Hidalgo. La presenza di iniziative imprenditoriali come quella degli scooter elettrici Coup a noleggio permette alle istituzioni locali di non doversi più misurare con i criteri imprenditoriali spesso complessi della mobilità come servizio. Parigi ha infatti da poco volentieri abbandonato l’iniziativa di bike sharing Scootlib, che non ha affatto ripetuto il successo di Velib, il noleggio delle biciclette.

Qualche timore potrebbe esserci sull’autonomia dei veicoli, che essendo noleggiati a flusso libero potrebbero essere parcheggiati lontano dalle colonnine. I mezzi hanno 100 km di autonomia, ma lo staff è pronto a sostituire in blocco sistematicamente le batterie degli scooter elettrici Coup a noleggio ogni qualvolta necessario.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Bosch Italia