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La corsa olimpica di Tokyo inizia con gli autobus fuel cell

Toyota inizierà a vendere i primi di oltre cento autobus alimentati ad idrogeno all’inizio del 2017

Prendendo atto dei risultati della sperimentazione effettuata su autobus mossi da idrogeno, l’agenzia dei trasporti del governo metropolitano di Tokyo ha deciso di iniziare ad utilizzare due nuovi autobus Toyota con tecnologia fuel cell su percorsi fissi. Nei piani Toyota, si legge nella nota della casa giapponese, prima dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020 dovrebbero entrare in azione oltre un centinaio di autobus fuel cell, soprattutto nella regione di Tokyo.

In quest’ottica le vendite di autobus fuel cell inizieranno, in Giappone, all’inizio del 2017, con l’obiettivo di accrescere la percezione del pubblico verso l’uso della tecnologia fuel cell come soluzione per il trasporto pubblico. A seguire, mentre l’avvicinamento alla scadenza olimpica crescerà d’intensità, il numero di autobus ad idrogeno in circolazione aumenterà, mentre Toyota accelererà lo sviluppo di nuovi autobus fuel cell che entreranno in servizio a partire dal 2018.

L’autobus fuel cell Toyota è il frutto dell’esperienza Toyota portata avanti nella tecnologia fuel cell e della partecipata Hino Motors, Ltd. (Hino). Il Toyota Fuel Cell System è stato originariamente sviluppato per l’avveniristica Mirai ed è stato adottato per fornire una efficienza energetica più favorevole rispetto a quella dei motori convenzionali alimentati da combustibili fossili, oltre che per assicurare che la guida sia compatibile con le esigenze dell’ambiente dal punto di vista delle emissioni di CO2 e di altri prodotti inquinanti.

Gli autobus fuel cell possono anche funzionare come sistemi esterni di approvigionamento di corrente: con una potenza di 9 kW ed una capacità di 235 kWh, l’autobus può essere sfruttato in caso di calamità naturali, ad esempio per alimentare scuole o palestre quando sono impiegate come rifugi, oppure come alimentatore per fornire elettricità per l’utilizzo domestico.


Credito foto di apertura: Toyota global media website