C’è un cervello Nvidia nel sistema nervoso Tesla
La casa di Elon Musk sta ‘addestrando’ le reti neurali necessarie per arrivare al Livello 5
Mercoledì Tesla Motors ha rivelato che tutti i modelli che usciranno dalla propria linea di produzione (ovvero Model S, Model X ed il futuro Model 3) saranno equipaggiati con un hardware dotato di capacità pienamente compatibili con la guida autonoma completa, il cosiddetto Livello 5 che, leggi permettendo, consentirebbe un viaggio dal Brennero a Reggio Calabria senza un conducente a bordo.
Quello che la casa di Palo Alto non ha detto è che il super-computer di bordo è un Nvidia Drive PX2, ma ci ha pensato l’azienda di Santa Clara a colmare la lacuna. Ha una potenza di calcolo 40 volte superiore a quella del sistema precedente ed è in grado di far girare una rete neurale (neanche a farlo apposta da poco abbiamo scritto un post sull’argomento) sviluppata internamente da Tesla per eleborare i dati raccolti dai sensori dei sistemi di visione, sonar e radar.
Nvidia Drive PX 2 è un sistema di elaborazione di intelligenza artificiale end-to-end che sfrutta i più avanzati progressi compiuti nel deep learning per percepire e comprendere l’ambiente circostante dell’autovettura. La piattaforma che NVIDIA propone ai clienti è aperta e lascia alle case automobilistiche che la adottano l’opportunità di sviluppare l’addestramento delle loro reti neurali convoluzionali su super-computer GPU.
L’addestramento condotto sul sistema parte da una grande massa di immagini e di dati raccolti dai sensori di vetture test in condizioni di traffico normale, integrati da informazioni sul comportamento della vettura: ad esempio angolo di sterzo, accelerazione e frenate, lavoro delle sospensioni. Quando poi viene montato sull’auto, il sistema gestisce le reti ad altissima velocità per fornire la risposta accurata in tempo reale necessaria alla guida autonoma.