Un problema in meno per i legali di Tesla
Raggiunto accordo per un infortunio sul lavoro avvenuto durante l’ampliamento della fabbrica di Fremont
Tesla ha appena messo una pietra sopra ad un incidente di percorso avvenuto durante la realizzazione della struttura produttiva che dovrà consentirle di mettere sul mercato mezzo milione di nuovi veicoli l’anno. Lo scorso maggio un resoconto del Bay Area News Group Watchdog pubblicato sul quotidiano della Silicon Valley Mercury News aveva rivelato che al potenziamento dell’impianto verniciatura di Fremont, in California, avevano preso parte un gran numero di operai stranieri, specie della Slovenia, provvisti di visti di lavoro di dubbia idoneità.
Le due aziende che avevano preso in carico il lavoro, la tedesca Eisenmann e la slovena Vuzem, secondo il report in alcuni casi avrebbero pagato solo $5 l’ora contro gli abituali $55 dei contractor americani. Su questo sfondo stava in particolare il caso di un infortunio sul lavoro di uno sloveno di nome Gregor Lesnik che, dopo il sinistro provocato da una caduta dal tetto dell’edificio, ha avviato una causa contro Vuzem che lo aveva direttamente assunto e contro le altre società a cui il progetto di ampliamento faceva capo. Tesla, quando è emerso il report, ha reagito non diversamente da Apple dopo lo scandalo che ha conivolto la Foxconn, dai cui stabilimenti tanti prodotti della casa di Cupertino sono usciti: promettendo che avrebbe fatto la cosa giusta.
Il Mercury News ha appena riferito che la casa auto e i subappaltatori avrebbero messo la parola fine alla vicenda di Lesnik con un esborso di $550.000: la cifra destinata all’infortunato (nel frattempo rientrato in patria) sarebbe stata di $150.000. Dopo il report Tesla aveva riferito di essere stata ritenuta esente da responsabilità nell’episodio da parte delle autorità locali competenti in materia di infortuni su lavoro. Nel frattempo il reparto verniciatura è stato completato, e i problemi legati alla cattiva pubblicità dell’episodio sono poca cosa rispetto a quelli ben più grandi creati dai recenti incidenti in cui sono stati a torto o ragione coinvolti modelli Tesla dotati di sistema di supporto alla guida semi-autonoma Autopilot. Se non altro i legali della casa di Fremont adesso hanno un caso in meno.