TRASPORTI

Diventano open source anche gli impianti di ricarica degli autobus

La società americana Proterra, da tempo impegnata nell’innovazione del settore dei trasporti pubblici coi suoi autobus elettrici, ha comunicato questa settimana la propria intenzione di fare a meno di qualsiasi royalty nei confronti di chi vorrà utilizzare la propria tecnologia per la ricarica veloce dall’alto. Si tratta di una mossa che, come la scelta di Tesla Motors di andare verso l’open source per quanto riguarda le tecnologie di ricarica, tende ad accelerare la diffusione e la popolarità di questo tipo di infrastruttura per i mezzi di trasporto elettrici.

Proterra assicurerà a chiunque sia interessato l’utilizzo di componenti protetti da brevetti del proprio sistema di ricarica a lama singola senza alcun onere di royalties. E questo riguarda sia gli elementi di ricarica a lama singola montati sui tetti dei bus dell’azienda americana sia l’accoppiatore di ricarica sospeso. Proterra si è anche attivata coi propri fornitori perché aprano a terze parti le vendite di elementi facenti parte degli impianti di ricarica. In questo modo si pensa ad accelerare la standardizzazione dello sforzo innovativo, allo stesso tempo abbassandone i costi.

Sul sito dell’azienda c’è un video molto chiaro sul funzionamento del sistema di ricarica veloce con potenze di ricarica che spaziano tra 250 e 1.000 kW, in grado di concludersi in dieci minuti. Quello proposto da Proterra non è veloce come quello proposto dalla società svizzera ABB (sei minuti) ma è comunque compatibile con le normali soste della vita lavorativa di un autobus di linea. “Qui alla Proterra siamo concentrati sulla progettazione e produzione delle soluzioni di trasporto più sicure e di più alte prestazioni per il mercato, ma siamo anche determinati a migliorare e far crescere il settore nel suo complesso. Crediamo che tutti beneficino da piattaforme aperte e da una più ampia scelta per i clienti” ha detto Ryan Popple, amministratore delegato di Proterra. “Ci auguriamo che la nostra decisione incoraggi sempre più società di trasporti a portare veicoli puliti, silenziosi e privi di emissioni nelle nostre vie di città e sulle strade delle varie comunità”.


Credito immagine di apertura: Proterra media website