AUTOMAZIONE

Al Salone di Detroit Magna propone il suo robot per l’«ultimo miglio»

La società canadese vuole attirare clientela interessata alla riduzione dei costi nelle consegne urbane e alla loro sostenibilità e il primo progetto anticipa nuovi modelli di business, incluso il robot-as-a-service

Di robot per le consegne dell’ultimo miglio le cronache si sono recentemente occupate per l’accordo decennale tra Nuro (la startup che da anni sviluppa un robot con le ruote per questo scopo) e Uber Eats, che presto metterà alla prova le opportunità della tecnologia in aree ristrette di Mountain View, in California, e a Houston, prima di procedere a una eventuale, e dai partner auspicata, espansione.

Questa settimana di robot a guida al 100% autonoma si è parlato anche al Salone Auto di Detroit, spostato dalla data tradizionale che occupava nel cuore dell’inverno alla fine dell’estate. Al North American International Auto Show la canadese Magna International ha deciso di rivelare una nuova macchina in cui riversare la propria esperienza nell’elettrificazione e nell’automazione.

La proposta riguarda in particolare le consegna dell’ultimo miglio per gli ambienti urbani e, secondo la nota ufficiale che ha accompagnato il debutto pubblico alla manifestazione di Detroit, integra in un robot a propulsione elettrica progettato appositamente per poter andare su strade e marciapiedi con un sistema di guida autonoma a bassa velocità sviluppato da Magna stessa e munito di un software per la gestione della consegna.

Con l’obiettivo di ridurre significativamente i costi di questo attivissimo settore, nonché le emissioni di carbonio nelle aree urbane, il team dedicato a questo settore della mobilità da Magna International ha creato una soluzione full-stack, da zero, sfruttando hardware e software creato per la clientela dei prodotti automobilistici.

La soluzione di Magna consente ai rivenditori e ad altre parti interessate di offrire consegne end-to-end attraverso una gamma di potenziali modelli di business. Il robot sviluppato da Magna è stato lanciato come progetto-pilota con un ristorante-pizzeria nell’area centrale di Detroit a marzo di quest’anno.

Il robot di Magna può viaggiare a velocità fino a 20 miglia orarie (32,1 km/h) su strade pubbliche e il sistema di guida autonoma a bassa velocità sviluppato da Magna utilizza telecamere, radar, sensori laser ed altro apposito hardware. Ha consegnato centinaia di pizze in aree residenziali e commerciali vicini al ristorante e Magna ha usato dati e feedback dei consumatori per perfezionare il servizio e il software dedicato.

“L’espansione nel mondo in crescita della nuova mobilità è una parte fondamentale della nostra strategia ‘Go Forward’ che porta Magna oltre la sua attuale forza tecnica nei sistemi automobilistici e dei veicoli, e in mercati e modelli di business completamente nuovi”, dichiara nella nota Matteo Del Sorbo il manager responsabile di Magna New Mobility.

“La fase successiva di questo programma-pilota consiste nell’applicare le nostre conoscenze per perfezionare ulteriormente la soluzione per una gamma più ampia di applicazioni e casi d’uso, scalare e sbloccare nuovi modelli di business innovativi”, ha concluso.

Questa attività di sviluppo e il programma-pilota fanno seguito ad ulteriori passi nel settore della micro-mobilità recentemente compiuti dal gruppo: un investimento in Yulu, il più grande fornitore di mobilità condivisa elettrificata dell’India, e la nuova collaborazione con Cartken, un’azienda di robotica autonoma che sviluppa robot per la consegna sui marciapiedi e la movimentazione dei materiali, per un modello di business robot-as-a-service con produzione a contratto, include l’uso da parte di Magna della piattaforma Cartken per diverse applicazioni.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Magna International