TRASPORTI

Un E-Transit Custom tutto nuovo, pronto a innescare la “rivoluzione elettrica”

E-Transit Custom è il successore al 100% elettrico del furgone più venduto in Europa con capacità senza compromessi, nuove esperienze per i clienti e supporto digitale e connesso completo da Ford Pro

Il nuovo accordo tra Mercedes-Benz e Rivian sui furgoni elettrici può essere stata la sorpresa della settimana, ma riguarda il futuro. A Londra invece, da parte sua Ford ha svelato il suo E-Transit Custom, che fa già parte del presente, per far scoprire nel dettagli il veicolo al 100% elettrico e ultra-connesso dell’Ovale Blu, oltre a un assaggio del Ford D-Lab e della portata dei servizi Ford Pro per l’utenza delle piccole e medie (ma anche grandi) imprese.

Per 7 anni un Ford è stato il veicolo numero uno delle flotte in Europa. Ora il suo best seller adotta un muso più vicino a quello del SUV elettrico sportivo Mustang Mach-E e il suo aspetto è più vivace, abbastanza per renderlo più attraente e allontanare l’immagine noiosa del classico furgone. Si sono evolute anche le firme luminose, la griglia e il logo Ford nella parte anteriore.

Ford annuncia di aver lavorato direttamente con gli utenti del veicolo commerciale leggero per massimizzare i suoi aspetti pratici. Il marchio tiene conto dell’opinione delle piccole e medie imprese, a partire dalla versatilità e dall’accessibilità su base giornaliera.

Le principali novità del veicolo costruito in Turchia dalla joint venture Ford Otosan sono un volume di carico da 5,8 a 9,0 m³, un carico utile fino a 1.100 kg, capacità di traino di 2.000 chili e lunghezza massima di carico di 3.450 mm.

Ford E-Transit Custom offre due opzioni: 100 kW (136 cavalli) o 160 kW (217): il motore elettrico è direttamente collegato al pianale posteriore e sviluppa 415 Nm di coppia massima, mentre l’alimentazione di energia è fornita da un pacco batterie da 400 V e 74 kWh di capacità. Si tratta delle stesse celle agli ioni di litio da 82 Ah del pickup Ford F-150 Lightning. Abbastanza per visualizzare una densità superiore del 12% a quella della Ford E-Transit.

Questa scheda tecnica promette 380 chilometri di autonomia, quattro volte la percorrenza media (circa 90 chilometri al giorno) dei clienti abituali di Ford Pro. Ford Pro Charging rende più facile la gestione dell’energia per le aziende, specialmente quelle che non hanno necessariamente un gestore di flotte.

Il software infatti semplifica la pianificazione e il pagamento delle ricariche a casa, al deposito o alla stazione. La gestione intelligente consente, ovviamente, di pianificare la ricarica nelle ore non di punta con tariffe più favorevoli, ad esempio.

La batteria richiede da 7 a 8 ore di ricarica in 11 kW (AC). Usufruendo di ricarica rapida da 125 kW, sono sufficienti 41 minuti per passare dal 15% all’80% di energia nelle celle. Sempre alla potenza 125 kW in soli 5 minuti i test indicano un recupero di energia adeguato a percorrere 38 chilometri di autonomia.

Dal punto di vista della guida, l’E-Transit Custom conserva la sospensione posteriore indipendente, essenziale nelle aree urbane. Il funzionamento elettrico esalta la praticità al volante, con l’arrivo della modalità One Pedal popolarizzata per prima su modelli da grandi numeri da Nissan con Leaf. Sul furgone Ford come sulla Ford Mustang Mach-E sarà possibile arrivare all’arresto completo del furgone senza toccare il pedale del freno.

Come un gestore di voli low-cost il centro esperienze Ford sa bene cosa sia l’Uptime della sua clientela: le fasi durante le quali un veicolo viene guidato per viaggi e consegne. Il tempo di inattività è tutto il resto e un furgone da fermo, per la ricarica oppure in garage, è improduttivo. Ridurre questi tempi di inattività è fondamentale per le aziende e Ford E-Transit Custom lo affronta il più possibile.

Questo grazie al laboratorio D-Ford, che si basa sull’analisi dei dati per anticipare il minimo di questi tempi di inattività. Una manutenzione imminente o una gomma che perde pressione, vengono esaminati in tempo reale al fine di avvisare conducente e gestore della flotta. In futuro, la diagnosi di un veicolo di intervento potrebbe anche indicare lo stato della barra luminosa, ad esempio. Una fase essenziale di questa analisi è ovviamente la gestione della ricarica.

Al di là dell’arsenale di connettività del Ford E-Transit Custom, il furgone non dimentica il comfort a bordo. Il furgone è infatti un vero e proprio quartier generale per i suoi autisti. Ford trasforma l’abitacolo in un “Mobile Office” a partire dal volante inclinabile, il cui cerchio può adottare due posizioni aggiuntive. Inclinato (comodo per un computer o un notebook) o piatto con un vassoio aggiuntivo.

In questo veicolo viene mantenuta l’attenzione della casa americana per la connettività e l’infotainment di bordo. E sul furgone si fa notare la particolarità di aver previsto la assistenza alla consegna.

Questa funzione consente di automatizzare alcune azioni del Ford E-Transit Custom durante queste fasi ripetitive quotidiane. I conducenti impegnati in queste attività possono effettuare fino a 200 fermate e consegnare 500 pacchi al giorno. Fermate che prevedono in media 20 secondi dedicati ad una piccola routine: attivare le luci di emergenza, chiudere i finestrini, uscire e bloccare il veicolo.

Il Delivery Assist può essere programmato in base alle esigenze dei componenti della flotta in modo da eseguire automaticamente una o più azioni. Tornano quindi al loro stato iniziale prendendo posto a bordo del furgone. L’E-Transit Custom entrerà in produzione il prossimo anno e sarà dedicato al mercato europeo.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Ford of Europe