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Il concept Audi A6 E-Tron Avant è più aggressivo della berlina

La casa dei quattro anelli vuole ridare vigore al settore, un tempo assai florido, delle station wagon premium, con una elettrica pura da 476 cavalli e con quasi 770 chilometri di autonomia di marcia

Circa undici mesi dopo il lancio del concept A6 E-Tron, Audi torna alla carica con la versione station wagon, che come consuetudine per la marca dei quattro anelli assumerà la dicitura Avant, che prefigura se non in tutto e per tutto diciamo, al 95%?, la versione definitiva che dovrebbe apparire nelle concessionarie nell’estate del 2024, a pochi mesi di distanza dalla berlina.

E nella giardinetta premium tedesca ci sono una nuova piattaforma, un design che almeno a chi scrive appare più deciso e certo più aggressivo rispetto alla berline, nonché autonomia di marcia elettrica più generosa. Rispetto alla A6 E-Tron che aveva debuttato al Salone Auto di Shanghai, la versione Avant in dimensioni cresce a 4,96 metri di lunghezza, a 1,44 di altezza e con una larghezza di 1,96: si colloca con queste misure tra l’attuale A6 e la A7 Sportback.

Dal punto di vista degli esterni il muso della vettura svelata in occasione della conferenza stampa annuale Audi è molto simile a quello della berlina con a fare da punto di riferimento per il primo sguardo il classico single frame così come i fari a matrice LED e OLED, ma è di lato o vista di 3/4 da dietro che questo concept quasi definitivo assomiglia davvero alla famiglia RS, pur senza farne parte, o ancora.

A spiegare la sensazione, vistose prese d’aria rivestite di alluminio, materiale utilizzato a fondo anche nelle cornici dei finestrini così come nel nuovo spoiler posteriore molto pronunciato. Altrettanto evidente è, ma bisogna piegarsi per guardare in basso, il diffusore posteriore che contribuisce all’efficienza aerodinamica, come appunto si usa ricercare nella dinamica ideale di un modello sportivo. Una serie di accorgimenti che consentono alla A6 E-Tron Avant di promettere un valore di Cx vicino a 0,24, non da primato di segmento, ma certo buono per una configurazione di questo tipo.

L’Audi A6 Avant E-Tron sarà, fanno sapere da Ingolstadt, il secondo modello al 100% elettrico di questo marchio ad essere allestito partendo dalla piattaforma tecnologica PPE destinata ai modelli dei segmenti D ed E, dopo il SUV elettrico Q6 E-Tron che ci si attende in uscita per la fine del prossimo anno. PPE significa pertanto non solo poter contare sul know-how già sviluppato per modelli di successo Audi e Porsche, ma anche tecnologia 800 volt come appunto per i modelli E-Tron GT e Taycan.

Pertanto, questa station wagon potrà promettere alla propria clientela l’opportunità di beneficiare di autonomia misurata con ciclo combinato WLTP fino a 700 chilometri, così come un caricatore imbarcato che reggerà potenze fino a 270 kW.

All’atto pratico, significa che con una batteria da 100 kWh sarà possibile ripristinare la capacità della batteria dal 5% all’80% della capacità in meno di 25 minuti o, per chi avrà fretta, di inserire nelle celle in dieci minuti l’energia necessaria a percorrere in media 300 chilometri.

La sportività del concept Audi A6 Avant E-Tron è ribadita dai cerchi in lega da 22 pollici, dagli sbalzi ridotti, dalla cellula abitacolo e dal contenuto sviluppo verticale (credito foto: ufficio stampa marca Audi/VW Group Italia)
Credito foto di apertura: ufficio stampa marca Audi/VW Group Italia