TRASPORTI

La tecnologia per i “filo-camion” messa alla prova anche a Carson

Siemens annuncia la partenza dei test eHighway in California, vicino alle zone portuali di Los Angeles e Long Beach

Un progetto pilota in California messo a punto da Siemens e da South Coast Air Quality Management District (SCAQMD) ha realizzato un tratto di 1,6 km di strada equipaggiata per alimentare tre mezzi pesanti nella città di Carson, non lontano dai porti di Los Angeles e Long Beach, dove sono iniziati i primi collaudi.

I tre camion prescelti (due TransPower ed un Mack) per i test eHighway in Califronia hanno propulsioni differenziate: uno è spinto a batteria al 100%, uno è un modello elettrico con range extender a gas naturale e il terzo è un ibrido diesel. L’obiettivo del programma è dare ulteriori conferme operative a questo concetto una volta applicato su strade aperte al pubblico.

test eHighway in California
L’infografica diffusa da Siemens per illustrare l’inizio dei test eHighway in California (credito immagine: ufficio stampa Siemens)

Il sistema è simile a quello dei filobus ancora in servizio in numerose città italiane: le linee elettriche alimentano pantografi che trasferiscono energia dai tetti dei camion ai loro motori elettrici. Grazie a sensori montati sui veicoli, i pantografi però possono essere connessi e disconnessi senza compromettere la flessibilità d’uso dei camion, al contrario di quanto avviene sui filobus cui siamo abituati.

Il progetto preliminare di una eHighway è già stato collaudato a Sandviken, in Svezia, sulla statale E16, dove è stato inaugurato il primo tratto di strada pubblica dedicato alla sperimentazione dell’impiego di energia elettrica nei trasporti pesanti. In Scandinavia sono ancora in corso i test che utilizzano due Scania ibridi alimentati con carburante bio-diesel.

Inoltre Siemens, che realizza l’infrastruttura elettrica, e altri partner stanno preparando lo sviluppo sul campo in tre diverse zone della Germania dove la tecnologia della eHighway sarà messa alla prova dalla fine del 2018.


Credito foto di apertura: ufficio stampa internazionale Siemens