AUTO

L’ecosistema elettrico di Mercedes-Benz si chiama EQ

Al salone di Parigi presentato il primo prodotto della nuova generazione a batterie: è il SUV sportivo Generation EQ

Mercedes-Benz ha in progetto per i prossimi anni la realizzazione di una decina di modelli a batteria, e questo solo considerando i veicoli passeggeri. Se si aggiungono i progetti riguardanti i mezzi commerciali, quelli della mobilità condivisa e l’attività di stoccaggio di energia non c’è da meravigliarsi che l’intensa programmazione dei nuovi business plan abbia fatto decidere che la mobilità elettrica meritasse un nuovo marchio. Da Parigi, oggi, ci viene detto che chiameremo le attività collegate al settore “EQ”.

EQ sta per ‘Electric Intelligence’ e concilia i valori Mercedes-Benz, ‘emozione e intelligenza’. E negli stand ora si può vedere la Generation EQ, il primo prodotto appartenente a questa filiera. La concept car ha le sembianze di un SUV coupé sportivo che fa da battistrada alla generazione di vetture a trazione elettrica a batteria con la stella a tre punte. Nella nota diffusa dalla casa di Stoccarda si legge che il suo design, caratterizzato da un dinamico electro look, vuole rimandare alla potenza della trazione elettrica: i due motori elettrici con cui è alimentata offrono infatti ben 300 kW.

Per passare da 0 a 100 km/h ha bisogno di meno di cinque secondi. Prima di alzare la mano e dire le parole ludicrous mode, ricordate che la Audi RS3 LMS presentata a Parigi e che è un’auto da corsa e non street legal, ha nella cartella stampa un 4,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Ma soprattutto quello che conta è che il pacco batterie da 70 kWh (modulabile, quindi presumibilmente sostituito nella futura versione stradale da una più potente) già adesso sarebbe in grado di assicurare un’autonomia di 500 chilometri, secondo i liberali parametri europei NEDC. La trazione integrale permanente contribuisce all’elevata dinamica di marcia.  Anche negli interni offrono soluzioni innovative, tra cui un abitacolo completamente nuovo.

“Per Mercedes-Benz, la mobilità Mercedes-Benz del futuro si basa su quattro valori: connettività, guida autonoma, condivisione ed elettricità. In altre parole è Connected, Autonomous, Shared ed Electric. ‘Generation EQ’ è tutto questo”, ha dichiarato il presidente del consiglio direttivo di Daimler AG e responsabile della divisione auto Mercedes-Benz Dieter Zetsche. “Le automobili a emissioni zero sono il futuro. Il nostro nuovo marchio EQ va ben oltre l’automobile elettrica e racchiude un ampio ventaglio di servizi, tecnologie e innovazioni che ruotano intorno al mondo della mobilità elettrica”.

Mercedes-Benz, che sta investendo circa €1 miliardo in tecnologia per le batterie in particolare attraverso la controllata Deutsche Accumotive, sulla nuova famiglia di batterie sta creando un’architettura appositamente sviluppata per i modelli elettrici, applicabile a qualsiasi modello ed in maniera modulabile sotto ogni aspetto: passo e carreggiata e tutti gli altri componenti di sistema, soprattutto le batterie, sono variabili grazie al sistema modulare.

Il concetto è quindi ottimizzato per soddisfare tutte le esigenze di una famiglia di modelli elettrici a batteria rivolti al futuro. L’architettura di base si adatta a qualsiasi modello, dai SUV alle berline, dai coupé alle cabrio. In modo analogo ai moderni modelli di serie firmati Mercedes-Benz, la struttura è composta da un mix intelligente di acciaio, alluminio e carbonio. In questo modo vengono soddisfatti i requisiti in materia di costruzione leggera, stabilità ed efficienza dei costi.

Generation EQ, Exterieur, Studio, „Black Panel“-Frontgrill ; Generation EQ, exterior, studio, "Black Panel" front grille;
La concept-car Generation EQ esposta a Parigi anticipa i “segni particolari” della futura gamma di V.E. di Stoccarda (Credito foto: Daimler global media website)

Credito foto di apertura: Daimler global media website