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Via ai pre-ordini per Abarth 500 elettrica: piccola e cattiva

Via ai pre-ordini per Abarth 500 elettrica: piccola e cattiva

Al lancio della prima elettrica dello Scorpione la promessa di trasformare la tecnologia silenziosa in adrenalina e la sostenibilità in prestazioni, senza scordare nemmeno il sound

Fiat 500 elettrica è un successo di vendite in tutta Europa, tanto che nel 2024 Stellantis ha deciso di riportarla perfino negli Stati Uniti, come annunciato all’ultimo Salone Auto di Los Angeles. Ma nel frattempo il gruppo euro-americano sta aprendo altri spazi sui mercati di origine in cui si è così ben distinta, e la piccola citycar di Mirafiori sarà rivista in salsa Abarth.

Una versione sportiva che non può certo pretendere di rivaleggiare per potenza con un’altra “piemontese” come la Pininfarina Battista, che ha appena fatto incetta di record con le sue prestazioni.

Ma, a pensarci bene, nemmeno le piccole grintose vetture di Carlo Abarth se la giocavano in velocità massima con le Ferrari o Lamborghini, piuttosto facevano meraviglie con la loro agilità e promettevano bellissime accelerazioni, proprio come l’elettrica appena presentata.

Per Abarth si apre quindi un nuovo capitolo e non poteva esserci altra base per questa pietra miliare della nuova generazione della 500 elettrica, lanciata nel 2020. Il modello è offerto fin dal suo debutto come hatchback o cabrio.

Da Abarth arrivano rassicurazioni sulla conservazione del DNA di marca, che nel nuovo spazio continuerà la ricerca delle migliori prestazioni. La casa insiste quindi fortemente, anche nel titolo della sua nota ufficiale, sul fatto che questa 500 elettrica sarà “più Abarth che mai”.

Anzi, dice la casa, “l’elettrico è la tecnologia perfetta per migliorare il piacere di guida e garantire maggiore sprint ed equilibrio”. Questo grazie alla sua architettura elettrica, ad una migliore distribuzione dei pesi, alla coppia ottimizzata e al passo più ampio. Sarà più veloce ed anche emozionante sia nella guida urbana che in quella extraurbana.

E a questo punto possiamo precisarlo: Abarth 500e è molto più vivace delle versioni convenzionali che bruciano combustibili fossili. Anche se per spiegarlo la casa fornisce valori che, a dirla tutta, non sono così familiari anche a chi consulta abitualmente le schede tecniche delle auto: ad esempio, il modello elettrico passa da 40 a 60 km/h in 1,5″, contro i 2,5″ dell’Abarth 695. Ed è anche più veloce di 1″ nella ripresa urbana: il che comporta un’accelerazione del 50% più rapida da 20 a 40 km/h rispetto alla sua rivale a benzina.

La nuova Abarth 500e è più veloce anche al di fuori della guida cittadina, ad esempio sui tornanti, dove da 40 a 60 km/h può raggiungere la velocità desiderata in appena 1,5″, molto più velocemente della versione a benzina, che rimane indietro di 15 metri, raggiungendo i 60 km/h un secondo dopo. Se dalla ripresa si passa all’accelerazione, può raggiungere da 0 a 100 km/h in 7″.

Una lista di valori di prestazioni incoraggianti che si fermano quando si passa alla potenza pura, visto che mentre la 695 ha 180 cavalli, la 500e monta un motore elettrico da 113 kW, ovvero 154 cavalli e con una coppia massima di 235 Nm.

Quest’Abarth è alimentata da una batteria da 42 kWh, come la cugina Fiat. Per ora la casa non comunica valori di autonomia; quella della Fiat a zero emissioni è 320 chilometri in ciclo combinato WLTP, qui possiamo azzardare circa 300, tenendo conto dell’approccio del modello e dei cerchi da 18″.

Per quanto riguarda la ricarica, l’Abarth 500e è dotata di un sistema di ricarica fino a 85 kW, al quale bastano meno di 5 minuti per accumulare una riserva di energia sufficiente per il fabbisogno chilometrico giornaliero (circa 40 chilometri), osserva la casa. Ma se si vuole mettere nelle celle l’80% dell’energia considerate le dimensioni non ingombranti del pacco 35 minuti saranno sufficienti.

Sono disponibili tre modalità di guida incentrate sulle prestazioni: Turismo, Scorpion Street e Scorpion Track. Il primo è quello base e limita la potenza a 100 kW, per una guida più fluida e meno stressante per la capacità della batteria.

In Scorpion Street c’è il picco delle prestazioni con la massimizzazione della frenata rigenerativa, che prevede anche la funzione di guida a pedale singolo. Questa possibilità viene messa da parte con la modalità Scorpion Track, per un approccio più estremo al volante.

Restando nel campo dell’esperienza nell’abitacolo, Abarth ha pensato anche al suono, ritenendo il sibilo elettrico non troppo accattivante. Il modello è quindi dotato di un generatore di suoni (disattivabile), che richiamerà il rumore del modello termico.

Anche l’AVAS (Acoustic Vehicle Alert System) riceve un “jingle” specifico, inoltre, la prima volta che si superano i 20 km/h, una “strimpellata” di chitarra riflette l’anima trasgressiva e anticonvenzionale insita nelle auto dello Scorpione.

Il modello è presentato con una versione di lancio Scorpionissima completamente equipaggiata, una variante è disponibile in Poison Blue o nel nuovo Acid Green. L’Abarth si differenzia visivamente dalla Fiat 500 elettrica per uno specifico paraurti anteriore, ma mantiene finte aperture verniciate color carrozzeria, nuove minigonne laterali e inserti nel diffusore posteriore. Il logo Abarth è stato rielaborato, con uno Scorpione attraversato da un fulmine.

La sportività dei materiali degli interni della prima elettrica Abarth della storia si ritrova anche nella nuova fascia della plancia in Alcantara goffrata (credito foto: ufficio stampa Stellantis)

Il suo equipaggiamento non lesina, con navigazione touchscreen standard da 10,5 pollici, accesso e avvio a mani libere, radar di parcheggio a 360 °, sistema audio JBL, parabrezza riscaldato, ampia dotazione ADAS che include il monitoraggio dell’angolo cieco.

La versione di lancio Scorpionissima che sarà prodotta in 1949 (l’anno di nascita del marchio) esemplari, ha un prezzo di €43.000 per l’hatchback o di €46.000 per la cabrio; già pre-ordinabili online per gli appassionati seguaci iscritti a The Scorpionship e poi ordinabili a partire dal febbraio 2023.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Stellantis
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