1. Wuling Hongguang Mini EV (34.000); 2. Tesla Model Y (31.000); 3. BYD Dolphin (23.000)
In Cina le vendite di auto hanno raggiunto i 2,38 milioni di unità ad agosto, con un aumento del 32,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, secondo i dati CAAM, uno dei due organismi che fornisce statistiche sulle immatricolazioni nazionali insieme a CPCA. Le vendite per i primi otto mesi del 2022 sono state superiori dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i dati dell’Associazione Cinese dei Produttori di Automobili. Le immatricolazioni di auto elettrificate (BEV, PHEV e a idrogeno, che localmente sono denominati new energy vehicles) sono aumentate del 100% rispetto all’anno precedente, arrivando a 529.000 esemplari. Anche le esportazioni di veicoli cinesi sono aumentate del 65% rispetto a un anno fa, ha precisato CAAM, e i veicoli elettrici hanno occupato una quota del 27% di questo mercato. Peraltro le vendite di agosto sono state inferiori dell’1,5% rispetto a luglio, poiché le restrizioni al mercato dell’energia dovute all’ondata di caldo e alla siccità hanno influenzato la produzione di case automobilistiche, così come lockdown che hanno colpito aree urbane a macchia di leopardo.
Ad agosto rispetto alla vettura più venduta in assoluto (ancora la Nissan Sylphy consegnata in oltre 43.000 unità) il podio delle elettriche pure ha visto ancora primeggiare di misura la citycar Wuling Hongguang Mini EV, che ha superato i 34.000 esemplari. Alle sue spalle Tesla Model Y con oltre 31.000 pezzi e a chiudere il “podio” la compatta BYD Dolphin che ha superato i 23.000 pezzi. La Top5 aveva visto piazzarsi anche la BYD Yuan+ che presto sarà importata in Europa col nome Atto 3 (15.000 unità) e la BYD Han Ev salita oltre i 13.000. Da notare che il modello NEV più venduto ad agosto non era al 100% elettrico ma una ibrida ricaricabile: la BYD Song DM-i che ha sfiorato i 37.000 esemplari, ma venduta in solo 5.000 unità in versione elettrica pura. Tra le elettriche pure oltre quota 10.000 pezzi venduti anche la BYD Qin, la GAC Aion Y e la Aion S e la migliore delle startup, la Hozon Neta V che per un paio di centinaia di veicoli ha superato le 10.000 unità.
A parte Model Y che ancora è molto gradita al pubblico cinese, la vettura di marca occidentale più venduta a lunghissima distanza è risultata Volkswagen ID4, nelle due versioni FAW/VW ID4 Crozz (5.730) e SAIC/VW ID4X (4.409): per la casa tedesca i numeri sono stati superiori a quelli di Tesla Model 3 (3.390), che non è facile capire se sia un segnale buono per Wolfsburg o un segnale negativo per Elon Musk, o forse entrambe le cose. Model 3 su otto mesi cumulati è arrivata peraltro a oltre 68.000 unità, molto lontano però da Model Y (172.000) e dalla leader Wuling Hongguang Mini EV (quasi 260.000 pezzi finora). I modelli convenzionali più venduti nel 2022 finora sono stati Nissan Sylphy (290.000) e Volkswagen Lavida (220.000), mentre la più venduta delle auto costruite da startup è stata il SUV ibrido plug-in Li One (oltre 75.000) davanti all’elettrica pura Hozon Neta V (quasi 60.000).