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Honda e Sony costruiranno auto elettriche insieme

Honda e Sony costruiranno auto elettriche insieme

L’alleanza crea di fatto il potenziale leader giapponese nella manifattura di auto elettriche: al progetto potranno aderire in futuro anche altri partner

Lo scorso gennaio prendendo parte al redivivo CES di Las Vegas con un nuovo prototipo di veicolo elettrico, la nota ufficiale Sony aveva titolato che questo progetto “entrava in una nuova fase”. Ci eravamo probabilmente scordati che l’hype non fa parte della cultura giapponese.

Ovvero, avevamo sottovalutato come il ribadire con decisione l’interesse da parte del colosso dell’elettronica e della tecnologia per la mobilità elettrica fosse molto più che un approfondimento, ma un velato preavviso di ulteriori passi clamorosi.

Tale si può considerare quello di oggi: la conferma da Sony Group Corp. e Honda Motor Co. della firma di un accordo di programma concentrato sul settore dei veicoli elettrici in grado di rispondere alle prospettive di crescita della domanda globale di auto alimentate da batterie di trazione.

Un fenomeno che la crisi sanitaria non ha bloccato ma anzi ha intensificato, e che potrebbe avere la definitiva accelerazione dall’invasione dell’Ucraina, in grado di sprigionare effetti sulla manifattura auto tanto permanenti quanto la guerra del Kippur e il seguente embargo OPEC ne avevano avuto sull’industria a quattro ruote degli Anni ’70.

Le due società giapponesi hanno dichiarato che entro la fine dell’anno costituiranno una nuova joint venture, per la quale non è ancora stata annunciata la ragione sociale; prevedono di iniziare a vendere veicoli al 100% elettrici nel 2025. Questi modelli saranno inizialmente prodotti in uno stabilimento Honda e da quanto si può evincere in Giappone.

Nei prossimi mesi sapremo anche gli effetti di questo partenariato per i mercati globali essenziali per il gruppo di Hamamatsu: gli Stati Uniti e la Cina. A gennaio i vertici per il mercato cinese hanno detto di puntare a vendere entro il 2030 800.000 elettriche costruite insieme ai partner locali Dongfeng e GAC Motor.

In America invece è già in moto il piano che dal 2023 prevede la produzione del crossover elettrico Prologue e dal 2024 un SUV marchiato Acura; entrambi i modelli al 100% elettrici saranno basati sulla piattaforma Ultium sviluppata dal partner strategico Honda in quest’area: General Motors.

I manager di Sony e Honda che hanno confermato oggi questo accordo denso di opportunità e conseguenze, rispettivamente Kenichiro Yoshida e Toshihiro Mibe, sono stati molto chiari nel sottolineare la precisa e positiva divisione dei ruoli dei due partner. La nuova joint venture attingerà al know-how Sony in materia di sensori, elettronica, software, mentre a Honda toccherà occuparsi di sviluppo e produzione di automobili.

Honda continuerà a sviluppare i modelli di auto elettriche già avviati, è stato precisato, inoltre i due colossi giapponesi hanno precisato che altri partner potranno aderire al loro progetto, di cui non sono stati rivelati i termini economici.

Per il momento non è prevista la quotazione in borsa della joint venture, ma questa rimane una possibilità per il futuro. Tra progetti individuali e comuni peraltro ora Sony ed Honda si propongono come leader giapponesi dell’auto elettrica, considerato che Toyota punta anche sull’alternativa idrogeno e Nissan si è ridimensionata insieme all’Alleanza franco-giapponese.

L’annuncio di oggi arriva mentre la concorrenza e gli investimenti per lo sviluppo di veicoli elettrici si stanno intensificando in ogni angolo del globo, tra normative da tempo notoriamente più stringenti e più recenti traumi relativi alle materie prime, incluse quelle indispensabili alla filiera delle auto a zero emissioni locali.

L’accordo di programma firmato oggi rappresenta un sostanziale salto di qualità nei programmi Sony afferenti all’auto elettrica. A onor del vero non era certo passato inosservato il prototipo presentato all’edizione 2020 del CES di Las Vegas, il Vision-S, dotato di tecnologia per la guida autonoma e volto a migliorare la sicurezza e il comfort della mobilità.

Che non fosse un fuoco di paglia Sony lo aveva ribadito rivelando una vera e propria attività di test di sviluppo col partner industriale Magna International. Il gruppo giapponese a inizio 2022 all’ultima edizione della fiera del Nevada ha presentato un nuovo prototipo di SUV elettrico, il Vision-S 02, insieme all’annuncio della creazione di una divisione chiamata Sony Mobility Inc. che si concentrerà sul business dei veicoli elettrici. Si può immaginare che dal punto di vista legale sarà proprio questa divisione a diventare l’interlocutore Honda nella joint venture in dirittura di arrivo.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Sony Corp.
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