I pianali dei furgoni dal 2026 realizzati con una architettura pensata specificamente per la gamma elettrica: indispensabile per arrivare entro il 2030 al 50% delle vendite globali di modelli a zero emissioni locali
La divisione Vans di Mercedes-Benz ha l’obiettivo di aumentare la quota di furgoni completamente elettrici al 50% entro il 2030, e in questo quadro ha appena presentato la sua nuova “Van Electric Architecture” o VAN.EA, che rappresenterà la base per tutti i furgoni di medie e grandi dimensioni di nuova concezione a partire dal 2026.
Come obiettivo intermedio per il 2026 (e con il suo attuale portafoglio di furgoni elettrici), la società tedesca punta a una quota del 20%. Lo scorso anno sono stati 14.700 su 411.000 furgoni Mercedes consegnati ad avere una propulsione elettrica, corrispondente a una quota del 3,6%. Pertanto la grande trasformazione nella composizione della flotta di furgoni venduti sarà direttamente collegata all’arrivo dei modelli basati sui pianali VAN.EA.
La piattaforma è stata sviluppata come architettura incentrata su modelli al 100% elettrici e secondo la casa di Stoccarda dovrebbe ridurre le varianti del portafoglio di oltre la metà rispetto agli attuali modelli convenzionali senza limitare le opzioni di applicazione dei clienti.
Mercedes-Benz Vans ha posto particolare attenzione verso l’efficienza e le prestazioni con la sua VAN.EA: tutte le aree del veicolo sono costantemente ottimizzate dall’aerodinamica alla trasmissione elettrica, fino a pneumatici e carrozzeria.
L’obiettivo è quello di ottenere la massima autonomia possibile con la capacità ottimale della batteria per l’uso previsto del cliente, perché il peso e il prezzo di ciascun veicolo dipendono direttamente dalle dimensioni della batteria. Di fatto lo standard sembra adottare un approccio modulare, che è poi quello che ha portato Tesla a orientarsi verso la produzione con le Gigapresse bresciane per ridurre drasticamente le tappe.
Il ridimensionamento delle diverse dimensioni del veicolo avverrà tramite il design modulare della piattaforma e i suoi componenti anteriori, centrali e posteriori. Il modulo anteriore è costituito da trazione elettrica e assale anteriore. In base alle caratteristiche del modulo centrale varia la lunghezza del veicolo e qui si trova anche la batteria standardizzata, con diverse capacità. Il modulo posteriore è disponibile in due versioni: con motore elettrico per le varianti a trazione integrale e senza per le varianti a trazione anteriore.
Per i furgoni per clienti privati, ad esempio per i servizi di noleggio con conducente, Mercedes-Benz utilizzerà la variante VAN.EA-P: in questo caso oltre a una elevata integrazione di sistemi di assistenza alla guida che potranno a breve termine arrivare al Livello 3 della tassonomia SAE dell’automazione (e già inserito su alcune ammiraglie), anche una autonomia pianificata di oltre 500 chilometri.
Invece con VAN.EA-C la casa fa riferimento a furgoni commerciali premium nei segmenti di medie e grandi dimensioni. È la base ideale per i clienti che apprezzano la funzionalità, la portata, il carico utile e lo spazio di carico. Con il suo design modulare e scalabile, l’architettura è fatta su misura per diverse configurazioni e soluzioni di allestimento: dai corrieri coi veicoli per le consegne dell’ultimo miglio alle ambulanze o ai furgoni comunali o quelli per attività ricreative (inclusi i camper).
Mercedes-Benz Vans costruirà furgoni su questa piattaforma in Europa (Düsseldorf, Ludwigsfelde, Jawor e Vitoria) nonché negli Stati Uniti e in Cina. Secondo l’azienda l’Europa è già il mercato più forte con una quota del 60% delle vendite totali in tutto il mondo. Guardando al futuro, la casa vede un sostanziale potenziale di crescita per i furgoni commerciali premium di grande taglia negli Stati Uniti (dove l’accoglienza recente ai furgoni BEV da parte delle imprese grandi e piccole è stata buona) e in Cina per i furgoni privati di lusso.
