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I sensori laser e l’intelligenza artificiale prendono l’autobus

Bozza automatica 136

Vortex e Cepton collaborano per integrare autobus di linea delle West Midlands in una infrastruttura urbana in grado di recepire il monitoraggio dinamico in tempo reale di condizioni dell’asfalto o anomalie del traffico

I dispositivi LiDAR sono tornati di attualità con la commercializzazione europea della Mercedes-Benz EQS, il cui Drive Pilot ne è provvisto e promette di consentire alla clientela in futuro guida ad elevata automazione condizionale di Livello 3 SAE, e l’arrivo della Lucid Air, che nella versione col DreamDrive Pro sarà la prima auto sul mercato americano a disporne e in futuro ad attivarlo, su una piattaforma analoga come livello a quello dell’ammiraglia elettrica tedesca.

Ma i sensori laser, nati in cartografia e nei contesti militari, oltre che rivelarsi un pilastro della guida autonoma avanzata (tranne che per Tesla), si prestano anche ad essere strumenti di supporto all’infrastruttura intelligente dei contesti urbani.

Un esempio recente di quale contributo siano in grado di assicurare lo suggerisce un accordo fresco di firma tra Cepton Technology, una azienda americana specializzata in sistemi ADAS per l’automotive, LiDAR, e tecnologie smart e la britannica Vortex IoT, che come suggerisce la ragione sociale è attiva nell’Internet of things.

Il loro nuovo partenariato avrà l’effetto di trasformare autobus di linea in servizio nelle West Midlands britanniche in strumenti di ispezione stradale in tempo reale, abilitando una soluzione da veicolo a infrastruttura (vehicle to infrastructure, per brevità V2I) che intende facilitare la gestione delle risorse urbane.

L’accordo si basa sul Continuous Urban Scanner System o CURBS realizzato e commercializzato da Vortex in grado di identificare in tempo reale problemi come buche, danni alla superficie e irregolarità sul manto stradale o anomalie a bordo strada attraverso la tecnologia wireless 5G per trasmettere i dati ai team preposti alla manutenzione stradale.

Il progetto ricorre anche a intelligenza artificiale e machine learning abbinati ai sensori laser Vista-P60 di Cepton per la creazione di una mappa dettagliata dell’ambiente urbano, integrando i prodotti della linea Vortex CURBS in veicoli in grado di effettuare scansioni 3D in tempo reale con monitoraggio dinamico. Prodotti come la gamma CURBS, installati su flotte cittadine di autobus, camion per raccolta rifiuti e altri servizi cittadini sono in grado di raccogliere dati in modo capillare.

Anche considerato che un ipotetico giorno nella prossima decade molti o tutti i veicoli potrebbero essere interconnessi, ci si potrebbe chiedere perché per un city manager un LiDAR dovrebbe essere più interessante montato su un autobus rispetto a quelli che appariranno su sempre più veicoli passeggeri.

Da un lato il problema pur con molti veicoli passeggeri in transito sulle strade cittadine è avere accesso ai loro dati, mentre questo non lo sarà con una flotta municipale o di una azienda controllata. Inoltre va anche considerata l’utilità intrinseca di un autobus che effettua un servizio di linea ripetendo il passaggio sulla stessa strada più volte.

Di fatto questo consente un monitoraggio in tempo reale delle modifiche alla situazione di una zona, con la possibilità di inviare notizie con tempestività su una grossa buca apparsa all’improvviso e la possibilità di mettere in opera deviazioni e riparazioni più rapidamente di quanto avvenga a veicoli privati che effettuano tragitti più brevi. Ovviamente una volta che l’informazione è a disposizione, il comune interessato deve avere voglia di ripararla, quella buca…

Credito foto di apertura: ufficio stampa Cepton via Businesswire
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