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Le consegne Tesla nel secondo trimestre 2024 meno peggio delle previsioni

Tesla nel secondo trimestre 2024 afferma di aver prodotto 410.831 veicoli e consegnati 443.956, battendo le stime di Wall Street ma con una cifra totale in vistoso calo del 4,8% rispetto all’anno precedente

I numeri fondamentali degli ultimi dati 2024 sulla situazione industriale e di mercato di Tesla pubblicati oggi pomeriggio dicono che alla fine del mese di giugno le sue consegne totali dell’ultimo trimestre ammontavano a 443.956 veicoli, a fronte di una produzione di 410.831 veicoli nel secondo periodo di business.

I numeri forniti da Tesla hanno battuto le stime di Wall Street, visto che gli analisti si aspettavano che le consegne raggiungessero le 439.000 unità nei tre mesi terminati il 30 giugno, secondo i dati proposti dalla società di consulenza FactSet, mentre la media ricavata dalle attese nel sondaggio pubblicato da Reuters indicava 438.019 unità. Il numero reale di consegne nel secondo trimestre è diminuito del 4,8% rispetto alle 466.140 dell’anno precedente, ma del 14,8% rispetto al primo trimestre del 2024.

Un anno fa alla chiusura del corrispondente trimestre la casa di Elon Musk aveva consegnato globalmente 466.140. Riguardo allo scarto di circa 5.000 unità che hanno permesso all’azienda texana di superare le aspettative nei dati del trimestre, possiamo osservare tra il serio e il faceto che quasi la metà sono dovuti alle consegne miracolose del giugno italiano, nel quale sono stati utilizzati tutti in una volta i fondi per le auto elettriche e il risultato sono stati i rispettivi record assoluti di consegne mensili in Italia sia per la vettura leader Model 3 che per la seconda classificata Model Y.

Molto più certo è invece che il corso azionario ha reagito in modo vivace alle notizie di oggi, con balzo fino a oltre l’8% nelle prime contrattazioni grazie al resoconto sulle consegne migliore del previsto. Le azioni Tesla erano scese del 16% nel 2024 malgrado uno strappo all’in su del 6% ieri. Le consegne sono l’approssimazione più vicina alle vendite comunicate dal produttore, raggruppate nella categoria dei veicoli Model 3 e Model Y e in quella che somma tutti gli altri veicoli (Model X, Model S e Cybertruck), ma senza riportare cifre per singoli modelli o aree geografiche specifiche.

Ad aprile Tesla aveva registrato un calo dell’8,5% delle consegne del primo trimestre al livello di 386.810 esemplari, il primo calo annuale dal 2020. Settimane dopo, la società ha registrato un calo del 13% delle entrate su base annua per il trimestre, “principalmente a causa del prezzo medio di vendita più basso”.

Sul primo mercato globale, la Cina, Tesla reagisce alle difficoltà offrendo una serie di sconti e altri incentivi per cercare di stimolare le vendite. In particolare sta attualmente offrendo un prestito a tasso zero come incentivo per convincere i clienti ad acquistare una Model 3 o Model Y entro il 31 luglio. Secondo la sua comunicazione ufficiale alla borsa dello scorso anno, Tesla aveva generato circa $21,75 miliardi dei suoi ricavi complessivi in Cina, il 22,5% delle vendite totali.

Credito foto di apertura: press kit Tesla