AUTO

Freelander elettrici in Cina, grazie all’accordo di JLR con Chery

I due partner annunciano un modello di collaborazione per la creazione di valore, all’inizio rivolgendosi soprattutto al mercato cinese, ma con ambizioni di utilizzare la piattaforma del gruppo Chery anche per veicoli elettrici destinati all’export

Il gruppo britannico JLR utilizzerà per costruire con una joint venture paritaria veicoli elettrici la piattaforma del suo partner cinese Chery (chiacchierato anche perché interessato ad aprire una fabbrica spagnola), un altro esempio di accordo tecnico-commerciale per capitalizzare sulla tecnologia delle case automobilistiche cinesi.

Un fenomeno già noto da tempo per il gruppo Geely e le sue piattaforme, ma di recente allargato ad altre case, ultima Leapmotor, il partner Stellantis di cui il gruppo euro-americano avrebbe anche iniziato a produrre il primo modello a basso costo nel proprio sito industriale in Polonia.

JLR costruirà veicoli elettrici basati sulla sua piattaforma Chery utilizzando il marchio Freelander, confermando voci di stampa cinesi di due mesi fa che all’epoca erano state smentite. JLR sta rilanciando il suo marchio Freelander per le future auto elettriche : i modelli così contraddistinti saranno costruiti in Cina e saranno venduti lì, per il momento, ma con ambizioni di export nonostante le recenti imposizioni di dazi succedutesi dall’America all’Europa.

Secondo addetti ai lavori cinesi, probabilmente si tratterà della piattaforma Chery E0X, seppur JLR non ne faccia menzione nella sua nota ufficiale. Secondo notizie della scorsa settimana, la piattaforma E0X sarà utilizzata per le auto elettriche JLR, mentre la piattaforma M3X sarebbe utilizzata per i futuri ibridi plug-in, un settore nel quale i vari brand britannici hanno avuto soddisfazioni di recente su vari mercati.

Per ora le conferme riguardano i modelli al 100% elettrici del marchio Freelander che saranno prodotti da Chery a Changshu, in Cina. L’E0X è stato sviluppato congiuntamente da Chery e Huawei, il colosso della tecnologia che dalla telefonia ed elettronica di recente si è allargato anche all’automotive.

Si tratta di una piattaforma che copre Segmenti fino a C e può essere utilizzate sia per i veicoli puramente elettrici a batteria che per i veicoli elettrici con range extender. La piattaforma E0X supporta architetture di sistema a 800 e 400 volt.

Freelander è un altro marchio che nasce da un modello, in questo caso presente nella gamma Land Rover fino al 2015 e poi sostituito dalla Discovery Sport nel 2016. I nomi dei modelli in qualche caso iconici, come Defender o Discovery, nella nuova strategia del gruppo sono stati elevati a nomi di marchi, sebbene Freelander non appaia destinato ad essere posto su un piano di parità con Defender e Discovery.

Credito foto di apertura: ufficio stampa JLR