7 giorni di business nella mobilità: 9 – 15 giugno 2024
Protagonisti della settimana: Altilium, Enva, Erinion, Honda, Hype, Hyundai Group, Hyvia, Mitsubishi, Scania
10 giugno: le aziende Altilium ed Enva annunciano un accordo per la raccolta e il riciclo delle batterie dei veicoli elettrici nel Regno Unito e hanno firmato un memorandum d’intesa. Secondo il piano, la raffineria di Teesside di Altilium sarà utilizzata per il riciclo delle batterie, uno dei rari casi nel Regno Unito e in Europa in grado dagli scarti delle celle agli ioni di litio di riproporre materiali attivi catodici (CAM) pronti per il riutilizzo diretto nella produzione di nuove batterie. La capacità prevista per l’impianto sarà quella di riciclare le batterie esauste di un massimo di 150.000 veicoli l’anno, che verrebbero poi utilizzate per produrre 30.000 tonnellate di CAM, sufficienti a soddisfare il 20% della domanda prevista del Regno Unito entro il 2030.
11 giugno: attraverso la controllante Traton, Scania può già accedere al network di infrastruttura di ricarica per autocarri Milence, ma ora gli scandinavi offriranno anche soluzioni di ricarica per camion elettrici presso i depositi e le destinazioni. Raggiungere la metà delle vendite con camion elettrici entro il 2030 può essere ottenuto solo se esiste un’infrastruttura di ricarica adeguata che la nuova divisione Erinion mira a realizzare per i clienti Scania, visto che in futuro la ricarica in deposito diventerà la principale fonte per operare camion elettrici. La nuova società verrà lanciata inizialmente in Svezia, Norvegia, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e Germania, seguirà un’implementazione globale.
13 giugno: Hyvia e Hype annunciano una partnership dai molteplici obiettivi collegati alla mobilità ad idrogeno. In particolare la fornitura di idrogeno decarbonizzato proveniente dall’elettrolizzatore di Flins, stazioni di distribuzione dell’idrogeno nel nord della Francia sia per veicoli passeggeri ma soprattutto per autobus e furgoni. Hyvia, la joint-venture tra il Gruppo Renault e Plug dedicata alla mobilità a idrogeno, fornirà alla società dei taxi operante soprattutto nel parigino veicoli commerciali leggeri, una decina, con un contributo dalle autorità dalla Regione Ile-de-France, dall’ADEME e dal dispositivo europeo Connecting Europe Facility, che prevede particolari sovvenzioni per i veicoli commerciali a idrogeno.
13 giugno: dando seguito a un precedente accordo di programma, Honda e Mitsubishi fondano la loro joint venture denominata Altna. Offrirà il leasing per le batterie delle auto elettriche, si occuperà del successivo utilizzo delle batterie come sistemi di accumulo stazionari e offrirà tariffe di ricarica interessanti. Primo esemplare oggetto delle cure di Altna Honda N-VAN e:, un nuovo mini-furgone che Honda prevede di lanciare nell’ottobre 2024. Quando un veicolo viene noleggiato a un cliente, Altna mantiene la proprietà della batteria e monitora l’utilizzo della batteria durante il periodo di leasing. Sulla base del servizio ad elevata affidabilità, Altna intende gestire un’attività in cui le batterie vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo o per tutto il loro ciclo di vita, ovvero dal momento della vendita di un nuovo veicolo alla proprietà da parte del secondo e dei successivi proprietari e dopo la fine dell’uso auto, saranno recuperate e utilizzate per l’attività di batterie di accumulo di rete di Altna.
15 giugno: Hyundai presenta richiesta di IPO all’autorità di borsa indiana, per quella che potrebbe rivelarsi la più grande operazione dei mercati di capitali nella storia del paese. Sono passati due decenni da quando lo stesso passo aveva fatto Maruti Suzuki e la raccolta di allora potrebbe essere battuta con volumi da record. Il gruppo coreano sta investendo l’equivalente di $5 miliardi nel sub-continente che è uno dei mercati auto globali a maggior tasso di crescita. Hyundai punta a raccogliere tra 2,5 e 3 miliardi di dollari con una valutazione della società di circa $30 miliardi. L’operazione beneficerà della politica del governo Modi che inventiva i costruttori, in particolare quelli impegnati nella transizione all’elettrico.