AUTO

«Citycar» col sangue blu: in arrivo l’Alpine A290

La piccola cittadina del marchio di Dieppe, strettamente imparentata colla R5, inaugura il cosiddetto “Dream Garage” al 100% elettrico del marchio sportivo transalpino

Strettamente imparentata con la Renault 5 lanciata a febbraio, il primo modello al 100% elettrico Alpine, A290, non nasconde il proposito di sportività con una presentazione a contorno della 24 Ore di Le Mans che si svolgerà domani e domenica sul circuito della Sarthe. Ma con la piccola bomba francese, le grandi ambizioni di riproporre i giorni di gloria della marca lanciata da Jean Rédélé dovranno sormontare vari ostacoli.

Peraltro va guardato con attenzione l’inizio del varo di una vera gamma elettrica nel solo marchio sportivo del gruppo guidato da Luca de Meo, che ha fatto molto per non farlo accantonare in momenti difficili. Alpine diventerà un po’ più generalista con sette nuovi modelli da qui a fine decennio e la piccola citycar elettrica dovrà fare la sua parte uscendo tra l’altro nel momento più difficile per l’auto elettrica in Europa, con uscita più esattamente a fine 2024 e ordini in apertura in estate.

La base tecnologica come detto è la R5, così la struttura e anche la silhouette è riconocibile. Ma per chi ha qualche anno in più (e magari ricorda la Renault 5 Alpine…) questo non è detto che sia un problema, anche perché le linee della R5 del 21° secolo come base risultano già abbastanza costaud.

Sulla prima Alpine full electric le carreggiate si allargheranno ancora: i 6 centimetri in più portano la larghezza a 1,82 metri, facendo il paio con una lunghezza di 3,99 metri, ossia 7 centimetri più della cugina transalpina.

La differenza più palese è nella fanaleria, coi quattro fari Alpine, che adottano una firma luminosa dedicata, a croce, a richiamare i trascorsi rallistici della casa nata a Dieppe. Di lato spiccano nervature sulle 2 porte posteriori di questa cinque porte (coi passeggeri posteriori un po’ sacrificati), con una strizzata d’occhio a un tratto che richiama la celebre A110, da cui la separa però un colore blu che non è quello degli Anni ’60 e ’70 ma quello nuovo battezzato Bleu Vision.

Anche negli interni la parentela con la R5 è molto chiara, ma fa eccezione il volante con bottoni specifici, ispirati a quella Formula 1 nella quale è attivo il marchio. Serviranno, ad esempio, a gestire la frenata rigenerativa sul lato sinistro e a destra a selezionare la modalità di guida, nonché un bottone rosso per l’overboost da sorpasso. La console che separa i sedili è ispirata alla A110 mentre l’interfaccia degli inevitabili schermi sarà esclusiva dei clienti del marchio.

Questa Alpine col pacco batteria nel pianale non potrà fare i miracoli delle sue “nonne” dalle carrozzerie in vetroresina quanto a peso: 1.479 chili. Ma grazie al baricentro favorevole, a sbalzi corti e a un powertrain ben studiato promette comunque quella agilità che ci si aspetta dal marchio, anche grazie alla sospensione posteriore multi-link. I freni sono Brembo, condivisi con quelli anteriori della A110 e fermeranno ruote da 19″.

A livello motore si troveranno due livelli di potenza: il top dispone di 220 cavalli con lo stesso motore della Megane. Abbastanza per affrontare l’accelerazione dal 0 a 100 km/h in 6,4″, che i progettisti dicono inoltre essere particolarmente progressiva, con sensazioni quasi da motore termico.

Sulla Alpine A290 che nasce sulla piattaforma AmpR Small troveremo la batteria con capacità di 52 kWh per una autonomia di circa 380 chilometri e caricatore imbarcato bi-direzionale AC da 11 kW. Potenza massima per la ricarica DC 100 kW.

La gamma prevede quattro allestimenti: la base (GT) dispone di 180 cavalli. La GT Premium aggiunge dotazioni più generose per il comfort, mentre la GT Performance e l’alto di gamma GTS con motore da 220 cavalli aggiungono man mano prestazioni e “lussi”. Per il lancio è anche prevista una edizione limitata, la Première Edition in 1955 esemplari.

Se i prezzi italiani saranno probabilmente svelati all’apertura degli ordini, in Francia la casa annuncia un prezzo di partenza (bonus escluso) di €38.000, che si può paragonare al prezzo della R5 E-Tech alto di gamma di €35.490.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Renault Italia