7 giorni di affari e accordi che cambiano la mobilità: 4 – 10 giugno 2023
I protagonisti della settimana: Ascend Elements, Galloo, LG Energy Solution, Nidec, Novonix, Renesas, Stellantis, Uber
5 giugno: Stellantis e Galloo, azienda leader nel riciclo dei metalli, annunciano la firma di un accordo di programma per l’avvio di una trattativa esclusiva per la costituzione di una joint venture per il riciclo di veicoli a fine vita come parte integrante dell’impegno della casa auto a sostegno delle sue attività di economia circolare. La joint venture collaborerà con gli impianti di trattamento autorizzati a ritirare veicoli a fine vita dall’ultimo proprietario, consentendo così il recupero dei componenti per il riutilizzo, la rigenerazione e il riciclo. Si prevede che i servizi saranno operativi a fine anno, inizialmente in Francia, Belgio e Lussemburgo e poi nel resto d’Europa. La joint venture offrirà i propri servizi ad altre case automobilistiche. Il programma per il riciclo dei veicoli a fine vita contribuirà ad aumentare di 10 volte rispetto al 2021 i ricavi provenienti da attività di riciclo e di 4 volte quelli derivanti dall’estensione della vita utile di componenti entro il 2030, nonché al raggiungimento dell’obiettivo di generare oltre €2 miliardi di ricavi entro il 2030, come previsto nel piano strategico di Stellantis Dare Forward 2030. Il programma di riciclo favorisce inoltre l’obiettivo di Stellantis di impiegare il 40% di materiali green nei veicoli di nuova produzione entro il 2030. La transazione è soggetta all’accordo sulla documentazione definitiva e alle consuete condizioni di chiusura, incluse le approvazioni normative.
6 giugno: Nidec Corporation e Renesas Electronics Corporation stringono una collaborazione per lo sviluppo di un E-Axle di nuova generazione (sistema X-in-1) per integrare motore elettrico ed elettronica di potenza per veicoli elettrici puri. Le unità E-Axle 3-in-1 integrano motore, inverter e riduttore. Per realizzare prestazioni ed efficienza elevate, nonché dimensioni ridotte, peso leggero e costi inferiori, e per accelerare lo sviluppo dei veicoli, i veicoli elettrici stanno anche integrando controlli elettronici di potenza come convertitori DC-DC e caricabatterie di bordo (OBC). Produttori di veicoli elettrici in mercati come la Cina hanno già sviluppato una piattaforma X-in-1 che integra più funzioni, accelerando l’adozione in molti modelli di veicoli. Poiché X-in-1 integra molteplici funzioni e aumenta la complessità, mantenere un alto livello di qualità nei veicoli diventa una sfida e le due aziende hanno concordato di combinare la tecnologia dei motori elettrici Nidec e la tecnologia dei chip di Renesas per sviluppare congiuntamente una proof of concept (PoC) affidabile per sistemi X-in-1. La PoC è progettata per supportare le massime prestazioni ed efficienza del settore, nonché dimensioni ridotte, peso leggero e costi inferiori per il sistema X-in-1. Le aziende prevedono il lancio entro fine 2023: il prototipo sarà caratterizzato da un sistema 6-in-1 con un convertitore DC-DC, OBC e unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU), nonché un motore, un inverter e un riduttore. Come seconda fase nel 2024, Nidec e Renesas prevedono di sviluppare una PoC X-in-1 altamente integrata che incorpori un sistema di gestione della batteria (BMS) con altri componenti. La prima PoC includerà dispositivi di potenza basati su SiC (carburo di silicio) e la seconda PoC sostituirà i dispositivi di alimentazione DC-DC e OBC con GaN (nitruro di gallio, per ridurre ulteriormente dimensioni e costi). Basandosi sui prototipi della collaborazione, Nidec prevede di produrre rapidamente i sistemi E-Axle da aggiungere al suo portafoglio per passare alla produzione di massa. Renesas prevede di sviluppare e fornire soluzioni chiavi-in-mano per sistemi X-in-1 sempre più complessi espandendo la PoC sviluppata in comune.
7 giugno: un altro esempio della catena della fornitura collegata alle batterie accelerata in America dalla legislazione IRA proviene dalla società statunitense Ascend Elements, specializzata in materiali per batterie sostenibili, che riporta un ordine del valore di fino a $5 miliardi per consegne che dovrebbero iniziare alla fine del prossimo anno. Si tratta di un contratto pluriennale per la fornitura di materiali precursori catodici per celle NMC ad alto contenuto di nichel destinate alla produzione di una grande azienda statunitense ancora senza nome, il contratto iniziale vale circa 1 miliardo di dollari, a partire dal quarto trimestre 2024. Secondo i termini dell’accordo, il cliente ha la possibilità di estendere il contratto a una quantità maggiore del valore fino a $5 miliardi. Ascend Elements sta costruendo una fabbrica nel Kentucky per produrre materiali per batterie sostenibili. Secondo il piano attuale, questo dovrebbe essere in grado di produrre abbastanza materiale catodico e precursori per un massimo di 250.000 batterie di veicoli elettrici all’anno dopo il completamento previsto alla fine del 2023. Nell’ottobre 2022, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha assegnato ad Ascend Elements due sovvenzioni per un totale di $480 milioni di dollari per accelerare la costruzione dell’impianto del Kentucky. Nel marzo 2023, Ascend Elements ha anche aperto il suo primo impianto di riciclo delle batterie agli ioni di litio su scala commerciale nello stato della Georgia.
7 giugno: Novonix annuncia di aver firmato un accordo JDA con LG Energy Solution per la ricerca e lo sviluppo congiunto di materiale di grafite artificiale. In un accordo di investimento separato, LGES acquisterà obbligazioni convertibili non garantite per un valore di $30 milioni che saranno emesse da Novonix, che consentiranno al produttore di batterie di possedere azioni della società australiana. L’azienda di Brisbane, ha un impianto di produzione di grafite artificiale nel Tennessee vicino a molte nuove fabbriche di veicoli elettrici, che la rende idonea agli incentivi del governo degli Stati Uniti attraverso il programma Inflation Reduction Act, e ha affermato che il finanziamento LGES consentirà il continuo sviluppo di materiali anodici per batterie, esigenze operative e scopi aziendali generali. Il piano mira a sviluppare materiale anodico attivo per batterie che soddisfi le specifiche di prodotto di LG Energy Solution e riduca la sua dipendenza dai fornitori cinesi. In caso di successo dello sviluppo del prodotto, Novonix e coreani stipuleranno un accordo di acquisto separato con il produttore di batterie sudcoreano per acquistare fino a 50.000 tonnellate di materiale anodico di grafite artificiale in un periodo di 10 anni dall’inizio della produzione di massa. L’amministratore delegato di Novonix, Chris Burns, è peraltro ottimista nel poter diventare un fornitore su larga scala per il materiale anodico a partire dal 2026 e punta a una capacità produttiva iniziale di 30.000 tonnellate all’anno di materiale anodico attivo, ma prevede anche piani per aumentare la capacità a 150.000 tonnellate entro il 2030. Novonix ha in programma di avviare un secondo impianto dopo aver ricevuto l’anno scorso una sovvenzione di $150 milioni dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per sostenere la costruzione di un secondo impianto di produzione da 30.000 tonnellate.
8 giugno: all’accordo sull’utilizzo dell’infrastruttura di ricarica Tesla sottoscritto da General Motors abbiamo riservato questo articolo.
8 giugno: Uber sta lanciando un nuovo servizio di car sharing peer-to-peer a Toronto e Boston a partire dall’estate, ha detto la società, che in una email ai clienti ha anche tratteggiato il nuovo servizio come un modo conveniente per noleggiare un’auto per un fine settimana, un giorno o poche ore. Il nuovo servizio denominato “Uber Carshare”, riecheggia la recente acquisizione, nel 2022, della rete australiana di car sharing Car Next Door che è poi stata rinominata Uber Carshare. Il servizio affianca l’opzione UberX Share dell’azienda, che consente agli estranei di condividere un’auto guidata da un autista Uber. È anche diverso da Uber Rent, che consente agli utenti di prenotare un’auto a noleggio da famose compagnie di autonoleggio attraverso l’app. Uber ha detto che i clienti potranno prendere in prestito anche veicoli elettrici come parte dell’Uber Carshare e ha creato una lista d’attesa per il servizio, che non ha una data di lancio ufficiale. Il servizio di noleggio peer-to-peer non ha finora trovato un travolgente successo all’interno dei variegati servizi di mobilità, ma startup che puntano su questa opzione, come Turo, continuano da anni a sfruttare l’interesse di una nicchia di aficionados e in passato l’azienda sembrava anche destinata alla quotazione al Nasdaq.