Il «BlueCruise» Ford sbarca in Europa, ma non attraversa ancora la Manica
Ford riceve l’approvazione normativa per l’uso sulla rete autostradale in Gran Bretagna per il sistema di assistenza avanzata alla guida che dal 2021 consente di non tenere le mani sul volante alla clientela americana su alcuni modelli della gamma
Gli automobilisti di 193.000 veicoli Ford e Lincoln equipaggiati con il sistema BlueCruise hanno già percorso oltre 102 milioni di chilometri in Canada e negli Stati Uniti viaggiando con le mani lontane dal volante (come nemmeno l’Autopilot Tesla consente ai suoi clienti) e questo ha permesso al dispositivo di essere recentemente nominato Top Rated Active Driving Assistance System dall’autorevole e puntigliosa testata Consumer Reports.
Lanciato nel terzo trimestre del 2021 mediante aggiornamento via etere per alcuni pickup F-150 e SUV sportivi Mustang Mach-E già usciti dalle linee con l’hardware appropriato pre-installato. Da allora consente, su oltre 100.000 miglia di strade e autostrade nordamericane di spostarsi con una guida hand-free (ma con l’attenzione vigile e monitorata mediante sensori) sui percorsi abilitati.
Da oggi, conferma la filiale europea della casa del Michigan, via libera per il BlueCruise anche dal Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito, che significa che i conducenti di modelli Mustang Mach-E abilitati potranno se lo desiderano utilizzare la tecnologia di guida “hands-off (ma come vedremo anche “eyes-on”) su 3.700 chilometri di autostrade pre-mappate in Inghilterra, Scozia e Galles, quattro delle quali designate come zone blu.
BlueCruise porta i vantaggi di comfort e convenienza dell’assistenza avanzata alla guida al livello successivo. Il sistema monitora la segnaletica orizzontale, la segnaletica di velocità e l’evoluzione delle condizioni del traffico per controllare lo sterzo, l’accelerazione, la frenata e il posizionamento della corsia, nonché per mantenere distanze sicure e costanti dai veicoli che precedono, fino all’arresto completo degli ingorghi.
I proprietari di veicoli Ford Mustang Mach-E model year 2023 in Gran Bretagna sono i primi a poter attivare BlueCruise tramite abbonamento; quello degli abbonamenti è un fattore che incoraggia le case auto a creare servizi in grado di generare flussi di denaro oltre alla normale assistenza e manutenzione.
I primi 90 giorni saranno inclusi con l’acquisto del veicolo e, successivamente, un abbonamento mensile di £17,99 (circa €20,40) offre la flessibilità di coprire lunghi viaggi su strada e vacanze e abilitare il sistema avanzato di assistenza alla guida in base all’uso previsto del veicolo.
Prima di passare alla guida a mani libere, i veicoli dotati di BlueCruise confermano che la segnaletica orizzontale è visibile, che il conducente ha gli occhi sulla strada e che altre condizioni sono appropriate. Quando il sistema è attivo la tecnologia di monitoraggio delle telecamere a infrarossi controlla continuamente l’attenzione del conducente per la sicurezza del viaggio sua, dei passeggeri e degli altri utenti del traffico.
Se il sistema rileva disattenzione del conducente, i messaggi di avviso vengono prima visualizzati nel quadro strumenti, seguiti da avvisi acustici, attivazioni dei freni e infine rallentamento del veicolo mantenendo il controllo dello sterzo. Azioni simili vengono eseguite se il conducente non riesce a rimettere le mani sul volante quando richiesto quando lascia una “zona blu” mappata e abilitata.
Gli ingegneri Ford hanno intrapreso 100.000 miglia (160.000 chilometri) di test sulle strade europee per convalidare il sistema, messo a punto per offrire un’esperienza intuitiva e che ispiri fiducia, che vanno a totalizzare oltre 700.000 miglia (1,1 milioni di chilometri) di test del BlueCruise a livello globale. Ford prevede che sarà attivato in altri paesi europei come e quando le condizioni normative lo consentiranno, e implementerà il sistema su ulteriori veicoli della gamma nei prossimi anni.
Il BlueCruise opera fino a una velocità massima di 130 km/h utilizzando una combinazione di radar e telecamere per rilevare e tracciare la posizione e la velocità degli altri veicoli sulla strada. Una telecamera rivolta in avanti rileva la segnaletica orizzontale e quella di velocità.
In Europa, per la precisione in Germania, un altro sistema era già stato introdotto prima del BlueCruise: da Mercedes-Benz. Ma al contrario del dispositivo americano quello tedesco sui modelli abilitati funziona soltanto per traffico molto intenso o negli imbottigliamenti e non a velocità di crociera autostradale, come previsto dalle norme tedesche vigenti.
