AUTO

DEUS cerca 99 clienti per il «concept» Vayanne da 2.200 cavalli

Il nuovo marchio austriaco al Salone Auto di New York ha presentato una sfacciata hypercar elettrica creata con la collaborazione di Italdesign e Williams Advanced Engineering

Il New York Auto Show tornato in presenza nel 2022 dopo due anni di pausa forzata dovuta alla pandemia, non è mai stato povero di novità esagerate, sia per caratteristiche tecniche sia per quanto riguarda versioni speciali, sebbene non lo si possa con questo considerare un concorrente del SEMA di Las Vegas. L’edizione appena conclusa ha permesso all’austriaca DEUS di svelare al pubblico reale il concept che anticipa il primo modello: Vayanne.

Si tratta di una concorrente delle super-potenti e super-costose elettriche rappresentate da Rimac Nevera e Pininfarina Battista, un prodotto esplicitamente di lusso per pochi, pochissimi. E per quei pochissimi la giovane casa austriaca, nata solo nel 2020, presenta una scheda tecnica che, più che puntare alle necessità di un veicolo sostenibile, guarda a giustificare il cartellino del prezzo di un oggetto da collezionare.

La potenza massima annunciata è di 2.200 cavalli con una coppia massima di 2.000 Nm, utili ad affrontare lo 0-100 km/h in 1,99 secondi, cimento che sarà uno sfogo per il fortunato proprietario forse più frequente dell’andare a confermare la velocità massima promessa di 400 km/h (che in pochi secondi svuoterebbe anche le celle più dense di energia).

I progettisti della DEUS Vayanne hanno tenuto conto anche di necessità quotidiane più pratiche per evitare che il proprietario si rassegni ad assaggiarne le qualità dinamiche solo durante un track day, come un’altezza da terra di 12 centimetri e uno spazio per passeggeri e bagagliaio che non generi frustrazioni in caso di viaggi meno brevi ma anzi assicuri comfort anche su una due porte supersportiva.

L’estetica di questo concept è una sorta di poutpurri di forme gradevoli già viste in modelli altrettanto ambiziosi, come alcune recenti McLaren, ma anche Bugatti e, per stare nella nicchia delle hypercar elettriche, Lotus Evija. Negli interni si fa notare il cruscotto digitale mentre l’infotainment è delegato a un grande schermo centrale che sovrasta pulsanti fisici, con una scelta che tende più alla sportività Porsche (anche su Taycan) che al minimalismo Tesla.

Del prodotto che sarà realizzato in 99 esemplari si sa che il risultato della stretta collaborazione con Williams Advanced Engineering (per batterie, sistema elettrico e telaio) e con Italdesign (per ingegnerizzazione e assemblaggio, che avverrà nel suo polo produttivo di Moncalieri) sarà commercializzato a partire dal 2025. Evidentemente i prezzi saranno fissati in funzione di questa uscita e, con ogni probabilità, anche adattando le singole versioni alle richieste della clientela.

Credito foto di apertura: ufficio stampa DEUS, via Newspress