AUTO

La fabbrica Alpine di Dieppe salvata da un SUV GT elettrico

La marca più sportiva dell’Alleanza franco-giapponese, Alpine, produrrà in Normandia nell’impianto intitolato a Jean Rédélé un crossover GT al 100% elettrico dal 2025

Buone notizie per lo stabilimento di Dieppe. Il sito del dipartimento della Seine-Maritime, che appariva messo in pericolo dalla ristrutturazione in corso nel gruppo Renault, produrrà dal 2025 il prossimo modello del marchio Alpine: un SUV medio sportivo ed al 100% elettrico. Un vero tonico per il morale delle centinaia di dipendenti della fabbrica, storicamente abituati a produrre automobili sportive a mano o quasi.

Questa mattina lo ha confermato per primo Jean-Dominique Senard , il presidente dell’Alleanza franco-giapponese che giusto ieri ha ribadito che dagli investimenti nella transizione elettrica non si torna indietro, accelerando anzi sulla collaborazione in tecnologia e piattaforme.

Senard alla radio France Inter ha detto: “c’erano dubbi sul futuro di questo stabilimento qualche anno fa e oggi, grazie al lavoro svolto dai team Renault. Saremo davvero in grado di garantirne il futuro”. Un quotidiano finanziario come Les Echos, certamente una testata pro-business, non si vergogna a titolare la buona notizia odierna così: “Alpine: la fabbrica di Dieppe salvata da un SUV elettrico”.

Certo un contrasto che salta agli occhi al confronto con quanto si può vedere in Italia dove, in consessi confindustriali e delle associazioni datoriali si può riscontrare uno spesso strato di scetticismo (talvolta mischiato a negazionismo climatico) che porta a vedere la transizione alla produzione e alla tecnologia sostenibile come un capriccio e dove si tende spesso a gridare al complotto per sminuire il saper fare italiano nel… diesel.

Ma per Dieppe non passerà dal diesel la sopravvivenza, avrà invece per pilastro batterie e tecnologia di attualità adattate a una gamma sportiva. Rilanciato con grande clamore sei anni fa dall’allora leader dell’Alleanza Carlos Ghosn, il leggendario marchio di sportive francesi è attualmente limitato a un solo modello, apprezzato ma che appare aver superato il suo picco di vendite: l’A110. La berlinetta ha venduto 2.659 esemplari nel 2021, un balzo del 74% rispetto al 2020, primo anno della crisi sanitaria.

Ma il marchio è al di sotto dell’annata 2019, quando le vendite avevano sfiorato le 5.000 unità. Il marchio, che ha dato il nome alla scuderia di Formula 1 del gruppo, ha nei progetti tre auto elettriche, tra cui questo SUV medio, e una collaborazione tecnologica con un altro partner di lunga tradizione sportiva come Lotus.

La decisione del gruppo francese comporterà investimenti nel sito di Dieppe, per potervi accogliere l’ultima piattaforma CMF-EV, ma anche nuovi impianti necessari per produrre un veicolo con contenuti ed equipaggiamenti inediti per questo segmento di mercato.

L’Alleanza per piccole produzioni di nicchia come appunto quella di Alpine ha già previsto che si possa uscire dal novero delle cinque piattaforme comuni che equipaggeranno il 90% dei 35 modelli puri dei gruppi aderenti in uscita entro il 2030 e questo spiega perché ci sia comunque spazio anche per partenariati che non riguardino le case giapponesi tradizionali alleate.

Proprio oggi la startup britannica Britishvolt ha rivelato che fornirà batterie ad alte prestazioni proprio alla connazionale Lotus. Sembra davvero troppo presto per ipotizzare se questo tipo di cella sarà la scelta anche destinata a spingere il crossover sportivo elettrico Alpine.

Per l’annuncio formale a Dieppe non mancavano oggi i VIP: a cominciare da Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault e da Laurent Rossi, CEO Alpine, che hanno festeggiato la produzione del futuro crossover GT Alpine presso lo stabilimento normanno alla presenza di Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia, delle Finanze e della Ripresa, nonché del pilota transalpino Esteban Ocon, che guida per l’ Alpine F1 Team. Peccato che né a loro né a noi sia stato presentato almeno un teaser

Credito foto di apertura: Olivier Martin-Gambier via ufficio stampa Renault Italia