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In Giappone Toyota venderà i piccoli C+pod elettrici anche ai privati

In Giappone Toyota venderà i piccoli C+pod elettrici anche ai privati 1

La casa di Akio Toyoda dopo un anno di test del mezzo urbano a zero emissioni con grandi aziende e istituzioni pubbliche ha deciso che è pronto ad arrivare nelle mani dei privati, cominciando da chi è abituato o obbligato alle kei-car

Esattamente un anno fa Toyota aveva cominciato a mettere a disposizione di alcuni clienti corporate ed istituzionali giapponesi un piccolo numero di veicoli elettrici ultra-compatti: i C+pod, mezzi più piccoli persino delle celebri kei-car nipponiche, per studiare nuove opzioni in grado di rendere popolari veicoli elettrici puri.

La casa giapponese allora aveva anche indicato che si sarebbe trattato di un test sul campo preliminare a promuovere un lancio più ampio di questo genere di veicoli, che a partire dal 2022 prevedeva potesse essere destinato anche a clienti individuali.

Il primo gruppo globale per vendite ha mantenuto la sua tabella di marcia, perché oggi ha confermato che amplierà l’offerta di quel mezzo elettrico al 100% ultra-compatto e a trazione posteriore dalla clientela aziendale e istituzionale anche al pubblico dei privati. I modelli saranno proposti tramite contratti di locazione.

Il C+pod è un mezzo al 100% elettrico con batteria da 9 kWh di capacità per 150 chilometri di autonomia massima e omologato fino alla velocità di 60 km/h; è stato progettato da Toyota come soluzione di mobilità per un gruppo di utenti che percorrono spesso brevi distanze quotidiane con pochi passeggeri. Platea che potrebbe includere giovani, neo-patentati single o magari persone anziane che potrebbero essere rese nervose alla guida di veicoli di dimensioni più grandi, anche più difficili da parcheggiare.

Secondo la marca asiatica il C+pod è stato ben accolto dai clienti che lo hanno finora utilizzato, soprattutto per la sua maneggevolezza, la compatibilità ambientale e la gamma completa di funzioni di sicurezza e protezione nonostante la sua silhouette ultra-compatta.

La casa ha deciso di espandere l’obiettivo di vendita a tutti i clienti a livello nazionale, e sarò interessante seguire in seguito se il modello sarà proposto anche in altri mercati, visto l’interesse per veicoli urbani a prezzi abbordabili: si parte da 1.650.000 yen, circa €12.700.

Il contratto di locazione consente l’uso occasionale di C+pod, garantendo al contempo una raccolta completa dei veicoli con iniziative proattive 3R (riduci, riutilizza, ricicla) per le batterie di bordo. Questo approccio rientra nell’obiettivo di Toyota di realizzare una società della mobilità a emissioni zero, come noto secondo la filosofia della casa non necessariamente solo per mezzo di veicoli elettrici puri, sebbene di recente ne abbia svelato una vera antologia.

Toyota precisa che nell’ambito della mobilità urbana continuerà a offrire una gamma diversificata come anticipato fin dal Salone Auto di Tokyo del 2019; oltre ai C+pod comprenderà proposte pratiche come i C+walk T, tricicli che si guidano in piedi come i monopattini da sharing, per fornire una mobilità sicura e adeguata alle esigenze dei clienti: dai commuter ai conducenti anziani e agli utenti che hanno disabilità.

Con ingombri decisamente adatti anche alle metropoli affollati, che indicano una lunghezza di 2.490mm, larghezza di 1.290mm e altezza di 1.550 mm, gli interni dei piccoli C+pod sono in grado di ospitare al massimo due persone (credito foto: ufficio stampa Toyota Motor Corp.)
Credito foto di apertura: ufficio stampa Toyota Motor Corp.
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