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La fabbrica Audi di Neckarsulm: dall’alluminio al litio

Audi intende creare un proprio centro di competenze sulle batterie presso il sito storico di Neckarsulm e investire diverse centinaia di milioni di euro in questo stabilimento

Secondo un quotidiano locale tedesco, Audi ha deciso di creare un centro di competenze per le batterie dei propri veicoli elettrici a Neckarsulm, nell’area di Heilbronn-Franken. Si tratta del centenario ma modernissimo polo produttivo nato con la marca NSU e poi assorbita nella ragione sociale Audi, anche se la casa dei quattro anelli ha continuato per molti lustri ad essere quotata alla borsa tedesca proprio con la sigla NSU.

In questo polo da un milione di metri quadri e con un organico di oltre 15.000 persone, entro il 2022 sarà costruito un edificio multifunzionale dotato di nuove officine, strutture di collaudo e uffici, secondo quanto riportato dal quotidiano Heilbronner Voice.

I prototipi per le nuove batterie dovrebbero essere studiati e testati lì entro il 2023 al più tardi. Di recente la fama di Neckarsulm era legata soprattutto al know-how sviluppato dalla fabbrica nel settore dell’alluminio: a partire dalla compatta A2 realizzata con un telaio spaceframe tutto in questo materiale, tecnologia poi traslata in modelli come l’ammiraglia A8 e la sportiva R8.

“Con questa decisione stiamo spingendo l’espansione delle competenze strategicamente importanti per l’elettromobilità a Neckarsulm”, riportato il quotidiano della regione di Heilbronn citando il responsabile dello sviluppo tecnico nel consiglio di amministrazione della casa di Ingolstadt Oliver Hoffmann.

Secondo la testata tedesca, la casa automobilistica prevederebbe di investire €500-600 milioni nella fabbrica di Neckarsulm nei prossimi anni, in pratica per farne un centro competenze sulle batterie analogo e collegato a quello già creato a Salzgitter e collocato sotto la divisione Volkswagen Group Components.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Audi AG