Adesso i colossi dell’S&P500 si contendono i furgoni elettrici
BrightDrop amplia la gamma con un secondo furgone di taglia più piccola: l’EV410 che sarà prodotto dal 2023 ed ha già all’attivo il primo mega-contratto, con l’operatore americano della telefonia mobile Verizon
Chi li comprerà i furgoni elettrici? Si chiedevano fino a poco tempo fa gli scettici sulle prospettive della propulsione elettrica, convinti che per grandi aziende come per padroncini l’unica soluzione logica fossero mezzi a gasolio. Per i padroncini non abbiamo ancora una risposta chiara, ma per le grandi aziende della logistica e non la risposta invece chiara lo è.
Se nel 2019 Amazon aveva avuto un ruolo pionieristico nel dichiarare che avrebbe acquistato 100.000 furgoni elettrici da Rivian, e di metterne in servizio 10.000 entro il prossimo anno, ormai non c’è settimana in cui non si apprenda di nuovi importanti contratti.
Tanto che in America, per rispondere alla futura domanda, il gruppo General Motors da tempo ha messo in piedi la startup di settore BrightDrop concentrata proprio su questa gamma che ieri da un solo modello ha raddoppiato col secondo: l’EV410, furgone commerciale elettrico di medie dimensioni progettato per viaggi più brevi e frequenti rispetto al fratello maggiore furgone EV600.
Sia l’EV600 che il futuro EV410 offriranno 250 miglia (402 chilometri) di autonomia con una carica completa. L’EV410 di BrightDrop avrà un’area di carico di circa 11 metri3, una lunghezza di poco più di 6 metri, quindi può essere parcheggiato in un parcheggio standard.
E BrightDrop ha già un primo grande contratto per il nuovo modello. Il gestore di telefonia mobile Verizon, per molti anni “gemello” americano e da tempo del tutto indipendente, utilizzerà il più piccolo EV410 nella sua flotta di servizi e manutenzione sul campo, ha rivelato Travis Katz, amministratore delegato di BrightDrop, che non ha però voluto anche quantificare le dimensioni dell’ordine di Verizon.
Katz ha però sottolineato che BrightDrop ha terminato i primi EV600 su cui era già caduta la scelta del gruppo della logistica FedEx, ed inizierà a consegnare alcuni dei primi 500 furgoni entro la fine dell’anno, col resto consegnato su base continuativa nel corso del 2022.
General Motors con l’EV600 è riuscita a realizzare un mezzo dal progetto alla fabbrica in soli 20 mesi, il tempo più breve nella storia del gruppo oggi diretto da Mary Barra, laddove la media di tempo necessaria era finora di oltre il doppio.
General Motors prevede di realizzare gli EV600 nella propria fabbrica di Ingersoll, in Ontario, a partire da novembre 2022, mentre inizierà a costruire il più piccolo EV410 nel 2023, sempre in Canada. L’uno e l’altro potranno contare sulla nuova piattaforma Ultium sia per quanto riguarda le batterie (nate dalla collaborazione con LG Energy Solution), sia per quanto riguarda i powertrain sviluppati internamente. Si tratta della componentistica fondamentale per i veicoli elettrici che sta per debuttare nel settore dei veicoli passeggeri, sul GMC Hummer EV e sulla Cadillac Lyriq, per cominciare.
Con clienti di tale stazza nel portafoglio ordini di BrightDrop, la divisione General Motors non ha finora reso pubblico il prezzo di un singolo furgone elettrico, che ben difficilmente sarebbe paragonabile a quello sostenuto da FedEx o da Verizon.
Secondo Katz questo è dovuto anche al fatto che la la maggior parte dei manager delle flotte si concentra maggiormente sul TCO, ovvero il total cost of ownership, che include anche consumi e manutenzione. BrightDrop sostiene che i gestori di flotte risparmieranno circa $7.000 l’anno sui costi passando all’elettrico con l’EV600 rispetto a veicoli simili a diesel.
Come l’elettrificazione ha richiesto nuove competenze per auto e SUV, questo avverrà anche per i veicoli commerciali. Rispetto al rivale Rivian, ad esempio, BrightDrop offrirà anche software e servizi sviluppati a partire dall’esperienza fatta con veicoli connessi, come il servizio OnStar. Anche altri prodotti si stanno affacciando per aiutare il settore della logistica e delle consegne dell’ultimo miglio: ad esempio l’EP1.
L’EP1 è un pallet alimentato elettricamente utilizzato per spostare i pacchi, alleggerendo il carico dei lavoratori dell’azienda di consegna. Katz ha affermato che BrightDrop ha già realizzato un programma-pilota in collaborazione con FedEx nella città di Toronto utilizzando l’EP1: i lavoratori sono stati in grado di consegnare il 25% in più di pacchi con esso rispetto a quelli che non lo avevano a disposizione.