Ricarica più pratica col nuovo cavo Bosch da 3 kg senza scatola di controllo
La tecnologia di controllo e sicurezza integrata da Bosch consente un monitoraggio affidabile della potenza e della temperatura di carica; e a casa o in viaggio rende superfluo un secondo cavo di ricarica
A chi la settimana scorsa ha frequentato stand e siti dedicati all’IAA Mobility con uno sguardo puntato principalmente alle quattro ruote e in particolare alle anteprime, le tante novità dell’accessoristica e dei fornitori forse appaiono solo delle spigolature di Salone. Ma questo sarebbe una valutazione scorretta nei riguardi di alcuni lanci da parte di aziende essenziali all’innovazione nell’automotive.
Innovazione è tecnologia, ma anche tecnologia che rende la vita più facile. Questo è il caso, per la clientela dell’auto elettrica, di quanto i progettisti e tecnici Bosch avevano in mente realizzando il nuovo cavo di ricarica intelligente e flessibile (flexible smart charging cable) con tecnologia di controllo e sicurezza integrata.
Durante la ricarica, con una presa di corrente a 230 volt, funziona senza l’ingombrante scatola di controllo in-cable. Perciò questo accessorio fondamentale nell’impiego quotidiano di un’elettrica al 100% o di un’ibrida ricaricabile, pesa meno di 3 chilogrammi, non necessitando più dell’ingombrante scatola di controllo, ovvero circa il 40% di peso in meno rispetto ai cavi di ricarica convenzionali.
Oltre al nuovo schema, il cavo della casa tedesca è fornito di adattatori per prese Tipo 2 e spine domestiche. I conducenti che vogliono essere liberi di scegliere se ricaricare da una presa di corrente a casa o da una stazione di ricarica sulla strada non avranno quindi più bisogno di un secondo cavo.
“Con questo cavo di ricarica universale, Bosch rende l’elettromobilità ancora più comoda”, ha affermato nella nota ufficiale diffusa alla presentazione di Monaco di Baviera Uwe Gackstatter, presidente della divisione Bosch Powertrain Solutions. “Vogliamo rendere il nuovo cavo standard per i veicoli elettrici”, ha aggiunto. Bosch prevede di iniziare a fornire il prodotto a partire dalla metà del prossimo anno.
Il cavo trifase consente la cosiddetta modalità 2 e la modalità 3 di ricarica in corrente alternata fino a 22 kW, ovvero il valore massimo di potenza delle colonnine da più tempo presenti nelle principali città italiane, garantendo grande flessibilità di utilizzo. La tecnologia integrata in ciascuna delle spine rende il processo di ricarica sicuro e affidabile.
Il connettore Tipo 2 nel veicolo contiene i componenti per il controllo e il monitoraggio della potenza di ricarica. All’altra estremità del cavo, la spina domestica con adattatore ospita il controllo della temperatura e un dispositivo di corrente residua. Ciò garantisce che non si verifichino sovraccarichi o surriscaldamenti anche durante il normale utilizzo in una presa di corrente domestica con un massimo di 2,3 kilowatt di potenza di ricarica.
Per essere in grado di integrare la tecnologia di controllo e sicurezza nei connettori dei cavi compatti, i tecnici Bosch hanno ridotto significativamente le dimensioni dei componenti elettronici, rispetto alle precedenti applicazioni nelle scatole di controllo, sviluppando il prodotto in soli 18 mesi.
Qui è entrato in gioco il know-how di esperienza sulla miniaturizzazione che si sviluppa costantemente all’interno dell’azienda. “Il cavo di ricarica intelligente e flessibile è un ottimo esempio di come Bosch stia utilizzando l’innovativa tecnologia high-tech per semplificare la vita di tutti i giorni, aiutando al contempo l’elettromobilità a raggiungere una più ampia diffusione”, ha concluso Gackstatter.