AUTO

All’IAA Mobility assaggio del menu Great Wall per il 2022

I giovani marchi Wey ed Ora che fanno capo al gruppo cinese, si sono presentati al Salone Auto di Monaco col SUV ibrido plug-in a grande autonomia elettrica Coffee 01 e la compatta a zero emissioni locali Cat

All’IAA Mobility 2021 che continua fino a domenica 12 settembre, il gruppo Great Wall Motors presenta i primi due modelli dei suoi marchi Ora e Wey, sui quali scommette per ampliare il proprio spazio sul mercato del Vecchio Continente: l’Ora Cat è un’elettrica pura compatta, mentre il Wey Coffee 01 è un SUV ibrido plug-in dall’autonomia elettrica molto elevata (150 chilometri).

Entrambi i veicoli dovrebbero essere disponibili per la consegna in Europa dalla prima metà del prossimo anno, mentre i pre-ordini dovrebbero essere possibili dalla fine di quest’anno, anche se non è ancora del tutto definito con quali tempistiche e su quali mercati Ora e Wey saranno acquistabili dal pubblico interessato, così come i dettagli delle varianti di allestimento, della rete commerciale e prezzi.

La Ora Cat, presentata al Salone Auto di Chengdu nel luglio 2020 e commercializzata in Cina alla fine di settembre 2020, in patria ha avuto un favorevole riscontro col nome cinese Haomao, che letteralmente significa “gatto buono”. Sul mercato domestico il gruppo propone anche altre versioni al 100% elettriche: come “gatto bianco” e “gatto nero” (che rappresenta l’entry-level con dotazioni più spartane).

Come in molti modelli in cui il design cinese punta anzitutto o esclusivamente al pubblico nazionale, questa vettura trae ispirazione da diversi produttori affermati. Più si accumulano immagini della Ora Cat e più si notano le citazioni, anche colte, come ad esempio un cofano Porsche Anni ’50, mescolato a fiancate e vista posteriore di marchi giapponesi, inclusi lampi di Nissan Leaf. Ma le citazioni finiscono per essere così diluite che il risultato è gradevole, come se i progettisti fossero diligenti studenti che imparano in fretta.

Coi suoi 4,24 metri di lunghezza, 1,83 di larghezza e 1,60 di altezza, la Ora Cat è una compatta al 100% elettrica dalle dimensioni paragonabili di una Volkswagen ID3, ad esempio. Per gli interni, i designer sembrano essersi ispirati proprio al modello prodotto a Zwickau con colori chiari e spirito minimalista, che si nota sulla plancia dove un grande pannello da 20,5 pollici di diagonale riunisce due grandi schermi e incorpora un sistema di infotainment con modernissima connettività (e grafica simile a quella Peugeot…), anche se poi sono andati a prendere in prestito lo stile dei pulsanti di comando dell’aria condizionata di Mini, cosa non del tutto sorprendente visto che Great Wall è partner Mini per la produzione asiatica.

Sotto il cofano troviamo un motore elettrico da 171 cavalli per 250 Nm di coppia, col movimento che, in controtendenza con le impostazioni della maggior parte delle elettriche occidentali, è inviato alle ruote anteriori. La Ora Cat può passare da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi, oppure da 0 a 50 km/h in 3,8 secondi, per una velocità massima limitata a 160 km/h. La sua batteria da 63 kWh propone un’autonomia fino a 400 chilometri.

Great Wall punta molto sulla tecnologia di bordo del SUV Wey Coffee 01, che punta su fornitori di prima fascia come per i chip Qualcomm Snapdragon 8155 e il sistema ADAS di Mobileye; non mancano l’assistente per il parcheggio con visuale a 360°, il dispositivo di assistenza alla guida autostradale (credito foto: ufficio stampa Great Wall Motors)

Quanto a Wey, Great Wall lo aveva lanciato come marchio destinato a una fascia più alta, se non proprio premium, e Coffee 01, SUV già conosciuto in Cina col nome di Mokka o V71 sarà il primo modello a sbarcare in Europa. Ha dimensioni con lunghezza di 4,87 metri per 1,96 metri di larghezza e 1,69 metri di altezza: insomma volumi che si avvicinano a quelli di una BMW X5. Si tratta in effetti del genere di avversaria a cui i cinesi guardano, prendendo nota dei servizi premium e delle tecnologie di bordo offerte.

Lo stile degli esterni invece caso mai ricorda da lontano quello della Toyota RAV4 e si distingue per alcuni dettagli come l’imponente griglia cromata o le maniglie delle portiere a filo. Se la cromatura in molti centri stile occidentale è oggi in declino, nell’abitacolo del SUV cinese l’ambiente è invece di gusto contemporaneo.

La tecnologia è onnipresente, con un quadro strumenti digitale da 9,2 pollici posto di fronte al guidatore, head-up display da 7,5 pollici, così come una console centrale alta che termina in un grandissimo schermo da 14,6 pollici, affiancato da un secondo touch screen da 9 pollici per la climatizzazione. Il sistema di infotainment è connesso in 5G e dotato di intelligenza artificiale, mentre gli aiuti alla guida sono numerosi e quanto a sensori si basano su ben 13 radar e 5 telecamere.

Sotto il cofano troviamo un motore ibrido che abbina un quattro cilindri a benzina a due motori elettrici, per una potenza cumulativa di 476 cavalli per 847 Nm di coppia gestita sulle quattro ruote ed abbastanza generosa da consentire di accelerare da 0 a 100 km/h in 5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 235 km/h.

La batteria ha una capacità quasi da record per una ibrida ricaricabile: ben 41,8 kWh che, secondo la casa, consentiranno alla Coffee 01 di percorrere fino alla bellezza di 140 chilometri in modalità esclusivamente elettrica.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Great Wall Motors