BUSINESS

7 giorni di business che cambia la mobilità: 23 – 29 agosto 2021

I protagonisti degli accordi, investimenti, operazioni: Echion, Foxconn, Gotion, Group14 Technologies, InoBat, Prologium, Stellantis, StoreDot, Upstream, VinFast

23 agosto: la nuova arrivata nel mondo della mobilità elettrica VinFast perfeziona un accordo di fornitura con Gotion per equipaggiare una parte della propria gamma con batterie dalla chimica a base ferrosa, confermando l’ipotesi che i suoi modelli saranno prevalentemente a prezzi accessibili. Ma il contratto firmato dalla società diretta dall’ex-Opel Michael Lohscheller con l’azienda cinese compartecipata da Volkswagen non è destinato a restare il solo di una settimana decisamente campale. VinFast prepara una collaborazione anche con l’israeliana StoreDot, nota per celle con alta percentuale di silicio negli elettrodi e proposte come tra le più adatte alla ricarica ultra-rapida. Inoltre firma un accordo di programma con Prologium, attiva nel settore delle batterie con elettroliti allo stato solido. Coi taiwanesi, VinFast avrà la priorità nell’acquisto di elettrodi ed elettroliti prodotti dal 2022 e avrà la licenza per costruire celle assemblate con la tecnologia proprietaria di Prologium Multi-Axis Bipolar+.

24 agosto: una nota ufficiale della divisione del gruppo Foxconn FIH Mobile Ltd. e di Stellantis N.V. annuncia di aver stipulato un accordo di joint venture. Mobile Drive, la società nata dalla joint venture, si concentrerà sulla fornitura di una soluzione intelligente di abitacoli innovativi per veicoli e favorirà lo sviluppo di veicoli intelligenti connessi. La firma dell’accordo arriva dopo che un accordo di programma era stato firmato il 18 maggio 2021. Mobile Drive sarà di proprietà di Stellantis e FIH in misura paritetica. La partnership ha combinato le capacità di Foxconn nel campo ICT e smart solution, con l’esperienza di Stellantis nel settore automobilistico, garantendo la crescita di Mobile Drive. Mobile Drive si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni di infotainment e telematica, nonché di una piattaforma di servizi cloud, che mirerà a fornire una soluzione completa di abitacolo intelligente. Le innovazioni software includeranno anche applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, la navigazione, l’assistenza vocale, le operazioni di store e-commerce e l’integrazione dei servizi di pagamento. Le innovazioni hardware saranno legate all’abitacolo intelligente e al box telematico.

24 agosto: arrivano nuovi fondi freschi per la startup britannica Echion, fondata da Alex Groombridge e Jean de la Verpilliere, ritratti soddisfatti nella foto di apertura. £10 milioni investiti dalla società del settore estrattivo CBMM e dal fondo britannico BGF dimostrano fiducia allo spinoff dell’università di Cambridge che ha puntato sulla ricarica ultra-rapida grazie ad anodi MNO (Mixed Niobium Oxide) che contribuiscono a un prodotto in grado di ricaricare al ragguardevole rateo 10C: in pratica in 6 minuti da 0 al 100% di capacità, senza sacrificare la vita della cella e la sua sicurezza. In passato il potenziale di questa soluzione per una diffusione commerciale era stato suggerito dal partenariato tra la startup britannica e il gruppo chimico Johnson Matthey, collaborazione che aveva ricevuto un finanziamento pubblico iniziale di £172.915 da Innovate UK per il progetto specifico CORNEA (Commercialisation Roadmap for Niobium xEv Anodes). Finora Echion ha realizzato celle pouch di formato commerciale 3Ah per dimostrazioni con partner industriali in particolare dell’elettronica di consumo e dei droni, ma non nasconde di puntare anche a sviluppare batterie adatte al settore automotive.

24 agosto: firmato un accordo di programma tra l’azienda statunitense Group14 Technologies ed InoBat per produrre batterie ad alta densità di energia per applicazioni automotive. Al produttore di celle slovacco interessano gli anodi contenenti silicio di Group14, silicio di cui peraltro i partner non menzionano le percentuali esatte nella comunicazione ufficiale. Group14 è in grado di produrre 120 tonnellate di materiale anodico brevettato SCC55TM all’anno nel suo stabilimento di Woodinville, sulla costa del Pacifico. Group14 sta attualmente lavorando per espandere le proprie capacità al fine di essere in grado di offrire quantità maggiori rispetto all’attuale offerta per i clienti auto. Lo scorso luglio Group14 aveva annunciato una joint venture con la società SK Materials, appartenente allo stesso gruppo di SK Innovation (partner tra gli altri di Ford, Volkswagen e Hyundai). Nel 2022 la società coreana intende costruire una fabbrica per materiali per batterie da $52 milioni in Corea del Sud insieme a Group14. SK Materials sviluppa e produce elettronica e componenti: quindi ha familiarità con la lavorazione del silicio. SK Materials ha già investito nella società americana (insieme ad altri tra cui la tedesca BASF) nel round di finanziamento di Serie B che Group14 ha completato nel dicembre 2020.

25 agosto: la società operante nella cyber-sicurezza del settore automotive Upstream conclude con successo un round di finanziamento Serie C da $62 milioni. La società israeliana fondata nel 2017 e diretta da Yoav Levy userà il denaro fresco per espandere le sue attività basate sul cloud e che puntano ad analizzare, bloccandoli, messaggi maligni nel crescente flusso di dati che viaggia da e per i veicoli connessi. Upstream intende anche espandersi nei settori dell’analisi dei dati e in quella predittiva, nella telematica assicurativa. Nuove normative come quella WP 29 operative in Europa, Giappone e Corea del Sud richiederanno ai costruttori di monitorare da appositi centri dati la sicurezza delle informazioni relative ai veicoli costruiti 24/7; il monitoraggio da questi centri di infrastruttura, cloud, dati e firewall è il genere di attività nel quale ai gruppi auto occorre l’esperienza di società come Upstream, che attualmente (ha rivelato il CEO al sito TechCrunch) serve quasi quattro milioni di veicoli connessi di sei differenti marche auto in America, Europa e Giappone. Così non è strano leggere nell’elenco di chi ha investito nella sua espansione i fondi specializzati controllati da gruppi come Volvo, Hyundai ed Alliance (Renault, Nissan, Mitsubishi).

Credito immagine di apertura: ufficio stampa Echion via PR Newswire