DATI

Cina: auto elettriche più vendute – luglio 2021

1. Wuling Hongguang Mini EV (30.706); 2. Changan BenBen EV (8,701); 3. Tesla Model 3 (6.477)

I dati statistici pubblicati dalla associazione delle case auto CPCA indicano una flessione a luglio per il mercato cinese, ma il trend è invece ancora positivo per i NEV: ovvero auto elettriche, ibride plug-in e fuel cell. Regina delle elettriche pure per l’undicesimo mese consecutivo è stata Wuling Hongguang Mini EV (30.706 unità vendute) davanti alla nuova entrata a podio Changan BenBen EV (8.701) e a Tesla Model 3 (6.477). Il best seller della casa di Elon Musk se è riuscito a restare aggrappato al podio ha però fatto registrare un calo mese su mese sensibile: a giugno quelle immatricolate erano state 16.515. Come avveniva un tempo per Fremont, anche la produzione Tesla attuale a Shanghai nel primo mese di un trimestre viene riservata in prevalenza all’export, per consentire ai cargo di raggiungere l’Europa in tempi adeguati. In effetti i modelli “americani” hanno contribuito con 24.347 pezzi all’export cinese del mese passato. La Model 3 e la Model Y restano la seconda e terza auto elettrica più venduta in Cina alle spalle della citycar Wuling dopo sette mesi del 2021, mentre i numeri del crossover Tesla potrebbero beneficiare già dalle prossime settimane dall’uscita della versione entry level a prezzi ridotti del 20% rispetto alla Long Range, attestandosi a 276.000 yuan.

Con Tesla concentrata soprattutto per la produzione destinata ad uscire fuori dai confini, luglio si è rivelato un ottimo mese per le immatricolazioni di un gruppo storicamente forte nel mercato di auto con la presa: BYD. La casa del sud della Cina ha venduto 50.387 auto con la presa il mese scorso, con una crescita dell’82,94% su base annua, il tredicesimo mese consecutivo di crescita. In questa crescita è utile mettere a fuoco un fattore preminente rappresentato dai modelli ibridi Plug-in, denominati DM nella gamma di BYD, che sono cresciuti rispetto al 2020 del 650,55%. Così, se un modello elettrico puro come la Han continua a comportarsi bene nelle vendite (è il quarto più immatricolato in Cina dopo sette mesi) e ad essere una vetrina tecnologica per la sua Blade Battery, va preso nota che a uscire con sempre maggior frequenza dalle linee della fabbrica di Pingshan, nella città di Shenzhen sono le ibride ricaricabili. La Qin+ DM-i ha soffiato alla rivale Lixiang One (SUV aggiornato la scorsa primavera e che dopo sette mesi è l’ibrida plug-in più venduta nel paese) il primato di settore con 9.127 pezzi immatricolati contro 8.589, mentre anche il terzo modello di categoria è stato una BYD, la Song DM (7.085). La riscossa delle ibride ricaricabili giunge come una sorta di sorpresa, perché pochi si attendevano che riguadagnassero terreno nel gradimento della clientela dopo mesi di crescita della quota delle elettriche pure; per ora è presto per capire se si tratta di una crescita che riguarda solo BYD oppure se è un fenomeno più vasto, sulla scia di quanto sta avvenendo anche in Europa, dove molti clienti si astanno avvicinando alla prima auto con la presa scegliendone una parzialmente (di solito in città) a zero emissioni.

Un aspetto del mercato di luglio che non ha invece sorpreso è stata la buona salute delle startup: insieme le tre più grandi NIO, Xpeng e Li Auto hanno venduto 22.361 unità, con una crescita del 188,7% su base annua e per una quota di settore dell’11,1%. NIO che ha appena rivelato di voler entrare nei prossimi anni anche nel mercato delle marche generaliste, questa volta non è stata davanti alle avversarie per volumi, con 7.931 unità vendute a luglio. Sia Li Auto che XPeng Motors hanno superato la soglia degli 8.000 veicoli: del SUV One abbiamo già scritto, mentre XPeng ne ha consegnati 8.040, 6.054 dei quali erano le P7 elettriche al 100% ed il resto le medie G3. Ai record di produzione sono pervenute a luglio anche altre startup meno conosciute (perché non hanno proceduto a visibili e chiacchierati IPO in borsa in America soprattutto) come Nezha e Leapmotor: la prima ha immatricolato 6.011 NEV, Leapmotor ha di poco superato le 4.000 unità.

Credito grafico di apertura: AUTO21, fonte dati: CPCA