AUTO

Polestar con le Destination raddoppia i mercati in cui è attiva

Fino a 100 siti in più, coi nuovi Polestar Destination per raggiungere anche la clientela suburbana e non urbana, mentre continuerà ad espandersi la rete di punti assistenza.

La casa di modelli elettrificati Polestar entrerà in nove nuovi mercati entro la fine del 2021, raddoppiando la sua presenza in 18 mercati in tutto il mondo. Entro la fine dell’anno si prevede che anche il numero di sedi fisse in tutto il mondo raddoppierà fino a raggiungere circa 100, anche se la casa nata come spinoff di Volvo Cars non specifica in quali nazioni esattamente intende espandersi.

Invece l’azienda svedese ha approfondito il proprio approccio nel rivolgersi ai consumatori. Di conseguenza, ai Polestar Space che sono stati fino ad oggi realizzati in molte sedi, tipicamente nei centri cittadini, si aggiungeranno quelle che sono state battezzatte Polestar Destination, che l’azienda desidera collocare in luoghi più grandi e facilmente accessibili fuori città, cercando di raggiungere così anche la clientela suburbana e non urbana.

Mentre entrambi i tipi di strutture hanno lo scopo di presentare i veicoli ai clienti e organizzare i test drive (come noto Polestar fin dall’esordio del suo primo modello è stata una casa che ha puntato sui configuratori e sull’acquisto effettuato in modo indipendente e puramente online), le Polestar Destination si occuperanno in futuro anche della consegna dei veicoli ai consumatori finali.

“Ci stiamo espandendo sia nei mercati in cui siamo già presenti, sia in nuovi mercati in modo estremamente rapido. Essendo un marchio pienamente operativo da poco più di 12 mesi, questo tipo di impronta non ha precedenti”, ha dichiarato nella nota stampa Thomas Ingenlath, l’amministratore delegato. “Miriamo a espanderci a un ritmo simile anche in termini di nuovi mercati nel 2022”. Secondo Ingenlath il nuovo concetto di Destination si adatterà particolarmente bene ad alcuni dei mercati di più recente ingresso.

Si prevede che la presenza fisica del marchio aumenterà fino a raggiungere le circa 100 località in tutto il mondo. Tuttavia, questo numero include anche alcuni siti temporanei. Polestar mira ad avere circa 60 sedi di test drive in più operative in tutto il mondo entro la fine dell’anno e ad espandere il numero di punti di assistenza da 650 a 780, non è chiaro quanti di questi saranno anche Volvo Cars, o magari Lynk & Co. Nei punti di assistenza vengono eseguiti lavori di manutenzione o riparazione e, se necessario, aggiornamenti software quando non avvengono via etere.

Sul principale mercato europeo, la Germania, oltre ai Polestar Space esistenti a Düsseldorf, Colonia, Amburgo, Monaco e Francoforte sul Meno, è prevista l’apertura di un altro sito a Berlino entro fine di agosto, seguito da altre due sedi entro la fine dell’anno, compreso uno nell’est del paese. Mentre Berlino sarà un Polestar Space, le altre due strutture diventeranno Polestar Destination.

Negli USA l’espansione è iniziata un po’ più tardi, ma è prevista anche la realizzazione di 15 Polestar Space entro fine anno , a cominciare da Austin, Boston e Denver. E infine no, nella nota l’Italia non viene ancora menzionata…

Credito foto di apertura: ufficio stampa Polestar