BATTERIE

I produttori coreani corrono sulle celle «tabless» 4680

Fonti di stampa riferiscono che i coreani di Samsung SDI e LG Energy Solution sarebbero ad uno stadio avanzato dello sviluppo delle grandi celle cilindriche 4680, posizionandosi per ottenere sostanziosi ordini da Tesla

Secondo il Korea Herald i due maggiori produttori di batterie del paese asiatico, LG Energy Solution e Samsung SDI hanno portato a termine i primi prototipi di batterie tipo 4680, le celle cilindriche di grande formato che sono state a suo tempo al centro dell’attenzione nel corso del Battery Day organizzato da Tesla.

La rapidità dello sviluppo delle due case coreane potrebbe essere determinante nell’incoraggiare la casa americana a utilizzarle per la fornitura di modelli di auto, SUV e veicoli commerciali. In base a quanto riferito dalle fonti alla testata in lingua inglese, Samsung SDI ed LG Energy Solution attualmente starebbero conducendo test sulle celle per verificarne integrità strutturale e capacità di rispondere a cicli prolungati.

Entrambe avrebbero già iniziato a distribuire informazioni sulle caratteristiche del prodotto a potenziali clienti interessati a questo formato, tra cui ovviamente Tesla, di cui LG Energy Solution è già fornitore per la produzione che esce dalle linee di montaggio di Shanghai.

Allo stesso quotidiano durante l’assemblea degli azionisti tenutasi lo scorso marco, il presidente ed amministratore delegato di Samsung SDI Jun Young-hyun aveva confermato, ma senza voler fornire indicazioni più precise, che la sua società stava sviluppando una cella cilindrica più grande di quella di formato 2170 che dal 2017 in poi ha preso piede ed attualmente va per la maggiore (si trova ad esempio nei pacchi batteria delle Model 3), ma più piccola della 4680.

Una collaborazione tutta tra coreani di Samsung SDI e Hyundai Motor sta già lavorando ad approntare una fornitura specifica di celle cilindriche di nuova generazione più grandi del formato 2170 ma più piccole delle 4680 che Elon Musk ritiene una futura carta vincente. Il nuovo tipo di cella, le cui dimensioni esatte sono ancora un mistero, sarà destinato esclusivamente ai modelli ibridi ed ibridi ricaricabili del gruppo auto coreano.

Secondo le fonti del Korea Herald vi sono le opportunità perché anche Samsung SDI possa candidarsi a fornire celle cilindriche a Tesla così come già fanno LG Energy Solution e lo storico fornitore giapponese Panasonic.

Da un lato la cinese CATL non fornisce agli americani celle cilindriche, e negli ultimi mesi ha anzi aumentato la fornitura di celle con chimica LFP meno costosa, una quota che negli ultimi mesi ha riguardato stabilmente il 70% ed oltre della produzione Tesla in Cina.

Inoltre si fanno più numerosi i campanelli di allarme su possibili mismatch tra fornitura di celle e necessità dei futuri modelli elettrici delle case auto: esperti sentiti dal quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt temono possibili crisi simili a quella attuale dei chip già dal 2023.

Attualmente Samsung SDI ha in programma di costruire la sua prima fabbrica di celle per uso prevalentemente automotive negli Stati Uniti, e riuscire a inserire nel portafoglio ordini un cliente come Tesla sarebbe anche un energico impulso alla voglia di investire ed eventualmente ad adeguare al rialzo la capacità prevista per l’impianto nordamericano, che sarà certamente posizionato nella Sun Belt, una vasta area meridionale che va dalla lussureggiante Florida all’arida Arizona.

Per le celle con diametro 46 mm ed alte 80 mm, da cui la sigla che le contraddistingue, si attendeva un esordio in Europa nella fabbrica di Berlino che però fino a inizio 2022 non aprirà e probabilmente non produrrà subito batterie. Le prime celle 4680 quindi potrebbero apparire sui Cybertruck che saranno costruiti in Texas, probabilmente a fine 2022 o inizio 2023.

Per quella data potrebbero essere pronte le celle cilindriche 4680 LG Energy Solution, mentre non è così scontato che anche una Gigafactory dei rivali diretti coreani di Samsung SDI possa essere completata in tempo per rispondere a un ordinativo in quella fase.

LG Energy Solution lo scorso marzo aveva confermato investimenti dell’ordine di 5.000 miliardi di won (circa $4,37 miliardi) su due nuove fabbriche in grado di costruire celle cilindriche e pouch in America, per veicoli e ad uso stoccaggio.

Tesla a Fremont a sua volta ha iniziato a produrre in una piccola linea-pilota le prime celle 4680 tabless, ma il numero uno Musk non ha nascosto che l’iniziativa di integrare verticalmente in modo maggiore le celle è più un tentativo di anticipare possibili futuri colli di bottiglia nella catena della fornitura che un voto di sfiducia verso gli abituali fornitori.

La stessa Panasonic attraverso il nuovo amministratore delegato Yuki Kusumi ha confermato lo scorso giugno che la società è pronta ad effettuare investimenti sostanziali per produrre celle per Tesla, non appena lo sviluppo del nuovo prodotto si confermerà adeguato a passare alla fase da grandi volumi.

Credito immagine di apertura: screenshot da presentazione “Battery Day” Tesla