Cina: auto elettriche più vendute – giugno 2021
1. Wuling Hongguang Mini EV (29.143); 2. Tesla Model 3 (16.515); 3. Tesla Model Y (11.623)
In un mercato cinese che nel complesso è calato del 4,8% nelle vendite di veicoli passeggeri secondo i dati della CPCA (China Passenger Car Association), continua a dare buoni segnali di salute il settore delle elettriche, nel quale si sono segnalati i numeri da record per BYD: 40.532 pezzi, con oltre il 200% di crescita rispetto allo stesso mese del 2020 e un 26,6% in più rispetto a maggio. A giugno si è vista ancora una buona performance delle Tesla Made in Shanghai, che continuano a riprendersi dalla brusca frenata accusata nel mese di aprile. In totale la casa di Elon Musk a giugno ha immatricolato 33.155 veicoli, poche decine di unità sotto il livello di maggio (33.463): come dire che in Tesla si è sentito moderatamente finora il problema della scarsità di chip che ha colpito in modo più rilevante altre case. La joint venture SAIC-GM-Wuling ha immatricolato 30.479 unità, mentre SAIC Motor PV 10.493. Nei primi sei mesi del 2021 gli americani hanno venduto in Cina 161.743 veicoli, e se il primo posto tra i singoli modelli va all’irraggiungibile e fenomenale Wuling Hongguang Mini EV (157.939), Model 3 e Model Y hanno fatto ottimi numeri: rispettivamente a quota 84.845 e 46.180. Fuori dal podio, miglior posizione delle inseguitrici è stata per BYD Han EV (38.664), davanti a GAC Aion S (32.299).
La classifica del secondo semestre sarà certamente influenzata da alcune novità, sia per quanto riguarda la gamma disponibile presso le varie case che la loro tecnologia. Tesla da agosto riproporrà quella Model Y Standard Range che sembrava a inizio anno aver deciso di abbandonare: costerà 276.000 yuan, circa $42.500, per 525 chilometri di autonomia, misurati però con lo standard cinese (di estremo ottimismo) e come ormai la maggior parte delle unità consegnate in Cina avrà celle CATL a base ferrosa. Costerà 71.900 yuan ($11.000) meno della Model Y Long Range e solo il 10% in più rispetto alla meno accessoriata delle Model 3 prodotte in Cina. Curiosamente altre case come GAC Motor replicano con batterie ternarie: sulla Aion LX ci saranno subito celle con densità di 280 Wh/kg che useranno anodi con alte percentuali di silicio, e l’intenzione è di salire per fine anno a ben 315 Wh7kg, che renderebbe il modello adeguato a puntare a una autonomia di 1.000 chilometri, o 650 in inverno. Ma, tornando a giugno, occorre ripetere che il podio è ancora Wuling-Tesla-Tesla, come abitudine ormai. La citycar è arrivata il mese scorso a 29.143 unità consegnate, Model 3 a 16.515 e Model Y a 11.623. Quarta BYD con la Qin Plus DM-i (9.269) e a chiudere la Top5 il SUV Lixiang One (7.713). Se consideriamo solo le elettriche pure oltre che le PHEV, quarta a giugno è stata la piccola ORA R1 di Great Wall (6.508). Nessuna Volkswagen della famiglia ID per ora nelle prime posizioni.
Infine in Cina è interessante non perdere di vista la salute delle startup dell’auto elettrica: NIO Inc. ha consegnato 8.083 veicoli a giugno, un record e una variazione percentuale positiva su base annua del 116% a cui fanno compagnia nel primo semestre immatricolazioni di quasi 42.000 veicoli al 100% elettrici. Li Auto, che come abbiamo visto poco fa è stata ancora nella Top5 delle consegne di NEV (definizione che per i cinesi racchiude elettriche pure, più ibride plug-in, più fuel cell) con il SUV One, ha consegnato 7.713 unità, con una crescita che ha sfiorato il 321%. Xpeng Motors ha trovato il mese scorso 6.565 nuovi clienti crescendo in un anno del 617%. Due startup meno pubblicizzate hanno mostrato crescita ugualmente impressionante: Hozon grazie a 5.138 consegne ha migliorato del 536% e Leap Motor con 3.941 immatricolazioni dell’893%.