AUTO

Cinque stelle di sicurezza a Polestar 2 e a Mercedes-Benz EQA

Due elettriche pure come la sportiva svedese Polestar 2 e la compatta EQA della stella a tre punte si fanno onore ai test EuroNCAP, mentre restano un sogno le cinque stelle per Opel Mokka e Renault Kangoo

Polestar può essere un marchio ancora nuovo quanto a familiarità e il posizionamento unicamente nel settore elettrificato può non essere quello che facilità la popolarità immediata. Ma quanto a sicurezza e a meritarsi cinque stelle Polestar 2 è in grado di fare da subito la figura di una veterana come Mercedes-Benz nei test Euro NCAP e, quello che è più interessante, lo fa stavolta con un modello elettrico puro.

Ma partiamo dalla Mercedes-EQ EQA, che il consorzio attivo nella sicurezza ha sottolineato essere un modello (come anche GLA) partner della Classe B per quanto riguarda la propria struttura: quello che in questo caso Euro NCAP ha fatto, è stato ricercare la conferma che i risultati ottenuti con Mercedes-Benz Classe B (che aveva avuto le cinque stelle nel 2019) fossero applicabili ad EQA ed eseguire test aggiuntivi ove necessario. Le cinque stelle alla EQA, conferma Euro NCAP, rispecchiano il cammino verso modelli sostenibili in grado di ribadire che green e sicuro vanno bene insieme.

Nuovissima invece è Polestar 2: ha convinto e si è meritata le cinque stelle. Particolarmente valido il riscontro dell’80% del punteggio ottenuto nella protezione dei pedoni, grazie al cofano “attivo”. Ma la svedese ha ottenuto elevati punteggi in numerose categorie in cui sono stati effettuati test: 92% nella protezione degli occupanti adulti, 89% per la sicurezza dei bambini ed 86% come dotazione di sicurezza sono una raffica di buone pagelle in cui si nota il DNA svedese e la maniacale attenzione agli aspetti della sicurezza.

Grazie alla vettura scandinava proseguono quindi i buoni risultati sulla sicurezza dei modelli all electric, che nell’ultima “infornata” risalente ad aprile avevano visto Euro NCAP attibuire cinque stelle anche a due modelli nati sulla piattaforma modulare elettrica MEB come Volkswagen ID4 e Skoda Enyaq IV.

Tra i modelli da grandi volumi, nel corso dell’ultima sessione di test sono state assegnate quattro stelle a Renault Kangoo e Opel Mokka, che dispongono ciascuno di varianti 100% elettriche. Il furgone, che come sappiamo ha in gamma anche una alternativa vetrata passeggeri, ha confermato le quattro stelle che aveva già ottenuto la precedente generazione del 2008, laddove rispetto ad allora i criteri di valutazione Euro NCAP sono diventati più stringenti.

Inoltre la valutazione recente include un peso specifico rilevante per i sistemi di assistenza alla guida, il che rende meno sorprendente che si raggiungano quattro stelle come risultato finale rispetto al massimo di cinque quando un modello è posizionato un una fascia accessibile e si limita la presenza di sensori ed elettronica per contenere i prezzi.

COmunque quanto a protezione degli adulti il Kangoo ha avuto il 78%, con buona protezione delle gambe per scontro frontale e media per il torso. In caso di scontro laterale la testa è invece meno protetta. 87% il punteggio per la protezione dei bambini, che perde qualche punto per il montaggio dei sedili per i più piccoli.

67% il punteggio per la protezione degli utenti della strada più vulnerabili, con più rischi nel caso di scontri frontali per la testa del pedone. Buona la frenata d’emergenza in tutte le situazioni provate in cui ci sono di mezzo altri veicoli, non così con pedoni, specie negli attraversamenti. Il Kangoo ha avuto il 72% per la dotazione di sicurezza.

Stesso risultato per il Mokka, ma in questo caso le quattro stelle in confronto a veicoli come Honda Jazz o Toyota Yaris che di stelle ne hanno avuto cinque non sembra un successo straordinario: dopo tutto al contrario del modello francese provato contemporaneamente non punta anzitutto alla accessibilità come listini prezzi.

Il risultato del Mokka per la protezione degli adulti è stato di 73%, visto che il conducente è solo mediamente ben protetto rispetto allo scontro frontale, e il capo può urtare il lato opposto in caso di collisione laterale. Per la protezione dei bambini, il Mokka arriva al 75% del punteggio totale disponibile, con 18,7 su 24 nel caso del crash test.

Quanto agli utenti vulnerabili della strada scendiamo al 58%: per la mancanza di contributo dei sistemi di frenata di emergenza nell’interazione coi ciclisti. Un dispositivo che non ha neppure compensato col massimo dei voti quanto ad operatività rispetto agli altri veicoli, che ha portato il Mokka incluso la versione elettrica pura a doversi accontentare del 64% del risultato potenziale quanto a dotazioni di sicurezza di bordo.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Euro NCAP