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Le «new entry» medie e compatte rivoluzionano il rapporto prezzo-autonomia

Rispetto al podio 2020 di questa classifica virtuale che mette insieme accessibilità e autonomia, nuovi arrivi, nuovi listini, nuovi batterie hanno cambiato il panorama (e la Top3) tra le medie e compatte elettriche

In questi giorni in cui i bilanci delle vendite della prima metà del 2021 sono ormai alle porte, voltarsi indietro a guardare a distanza di un anno la fascia di mercato più combattuta per le auto elettriche, quella delle medie (escluse citycar e fascia luxury) fa subito notare come sia aumentata l’offerta di modelli da parte di tutti i gruppi.

Chi segue con più attenzione i veicoli a zero emissioni locali è anche abituato a una classifica che non esiste nel mercato tradizionale ma che ha sempre incuriosito chi pensava di acquistare una elettrica: quella del rapporto prezzo-autonomia.

Il platonico podio di questa classifica, del tutto virtuale perché non si trova in documentazione ufficiale EPA, WLTP eccetera, a distanza di un anno vede cambiare il modello leader e solo una vettura confermata.

Ma la cosa più interessante da rimarcare è che con il crescere dell’offerta di medie e compatte dagli allestimenti di modelli al 100% elettrici, della loro autonomia e in più di un caso di prezzi che non tendono a gonfiarsi, sono molto numerose le proposte di vetture acquistabili con la qualità di promettere un prezzo inferiore ai 100 euro a chilometro.

(credito grafico: AUTO21; fonte dati OEM)

Al vertice del nostro podio c’è un modello che in Europa raccoglie interesse ma in Italia non ha ancora entusiasmato: Volkswagen ID3 nell’allestimento Pro S con batteria da 77 kWh ha cartellino del prezzo che parte da €42.800 e autonomia WLTP fino a 550 chilometri, per un rapporto da primato 77,2.

Secondo posto per Renault Zoe Life R110 che ha un rapporto 88,3: partendo dal listino di €34.450 e con autonomia massima di 390 chilometri. La regina delle vendite europee 2020 precede di un soffio la regina delle vendite globali 2020 Tesla Model 3, che in configurazione Long Range e con un listino che parte da 54.990 e 614 di autonomia massima ottiene un valore di 89,5.

Nella Top5 ci sono anche la ID3 Pro Performance con batteria da 58 kWh (89,9) e la Zoe Zen R135 (92,9). Che le cose siano cambiate, grazie alle oscillazioni dei listini e ai miglioramenti delle autonomie si vede dagli spostamenti nel corso dell’ultimo anno: Hyundai non è distante dalla vetta con la Kona Xline da 64 kWh (93,0) ma non ripete il podio 2020, mentre l’aumento del listino fa scivolare Opel Corsa-e (95,3).

Infine non è cambiato molto nelle zone che chiudono questa classifica del tutto ufficiosa. Mazda MX-30 e Honda E che scontano ancora come in passato valori elevati nel rapporto listino/autonomia per le limitate percorrenze dei loro modelli. A sorpresa però sono raggiunte da un nuovo modello al penultimo posto: EV6 GT, la più sportiva della nuova gamma elettrica Kia Motors che paga pegno al prezzo base non irrisorio abbinato a una percorrenza ridotta rispetto alle versioni base per le prestazioni sportive che promette alla clientela.

rapporto prezzo/autonomia
(credito grafico: AUTO21; fonte dati OEM)

Circa un anno fa l’analoga classifica delle compatte e medie vedeva Renault Zoe Life R110 come vettura elettrica più efficace nel bilanciamento del rapporto prezzo-autonomia: ogni chilometro di autonomia massima costava al suo cliente allora 87,4 (il listino partiva da €34.100 e l’autonomia combinata omologata diceva 390 chilometri WLTP).

Grazie ai 484 chilometri di autonomia la Hyundai Kona 64 kWh con un listino che partiva da €43.400 aveva un risultato di 89,7. Tesla con Model 3 LR otteneva 103,4 e con la Model 3 SR+ 121, posizioni di classifica medio-alte, ma fuori dal podio.

Credito grafico di apertura: AUTO21; fonte dati OEM