AUTO

Primi dettagli della nuova Astra (anche elettrica)

Opel si diverte coi teaser della nuova Astra, ma copre le carte sulla versione elettrica: per ispirarsi, meglio studiare bene la Mokka-e, di cui conserverà l’aria di famiglia

In ossequio alla sempre preponderante legge del teaser, Opel ha diffuso alcune immagini di dettagli che consentono di dare un primo sguardo (sfuggente magari) alla futura Astra, la prima generazione della compatta tedesca ad avere una versione elettrica.

Progettata e ingegnerizzata nello storico sito di Rüsselsheim, dove la produzione inizierà entro fine anno, l’Astra di prossima generazione sarà disponibile nella versione 5 porte e in quella station wagon Sports Tourer e rappresenterà una ulteriore tappa del rinnovamento della gamma Opel, rafforzando la presenza di modelli elettrificati.

Per ora il marchio del gruppo Stellantis non intende svelare se Astra preveda una versione elettrica pura o ibrida plug-in, o entrambe, ma siamo certi che non dovremo attendere troppo per scoprirlo. Sappiamo già con certezza che sarà basata sulla piattaforma EMP2, di derivazione transalpina.

Finora per i veicoli passeggeri questa piattaforma accoglie soprattutto PHEV: come per il marchio Opel è già il caso del Grandland X su cui, come nei modelli “cugini” quali Peugeot 3008, Citroën C5 Aircross e DS 7 Crossback E-Tense 4×4, è impiegato prevalentemente un motore a benzina abbinato a due elettrici, per una potenza complessiva di 220 kW. Stellantis offre anche BEV che si appoggiano al noto motore da 100 kW, ma si tratta di veicoli per professionisti: quali il Peugeot E-Traveler, l’E-Expert e tutte le altre versioni a marchio Opel, Citroën (e Toyota).

Dalle fotografie appena diffuse dall’ufficio stampa dell’importatore italiano si evince che nel nuovo modello, continuerà a essere visibile la cifra stilistica Bold and pure che ha contraddistinto di recente il design del marchio del lampo.

La compatta dovrebbe attirare l’attenzione con un frontale simile a quello che è comparso per la prima volta nella gamma Opel con la Mokka subito molto apprezzata dal pubblico anche in versione elettrica e che la casa chiama Opel Vizor: con la Mokka questo profilo è composto dai fari a LED e dalla griglia del radiatore chiusa, incluso il logo del marchio, integrati in un pannello.

Secondo la nota ufficiale il volto del marchio si estende sull’anteriore integrando senza soluzione di continuità tecnologie come i supersottili fari anteriori IntelliLux LED che porteranno innovazioni di avanguardia nel combattuto segmento di mercato delle compatte. Quanto alla parte posteriore il nome della nuova Astra sarà posizionato al centro della superficie ripulita e tesa del portellone.

All’interno sarà presente la prossima generazione del Pure Panel, il posto guida digitale con superfici completamente vetrate, coi due widescreen orizzontali e orientati verso il guidatore sui quali compaiono le informazioni essenziali per semplificare le attività a bordo. (credito foto: ufficio stampa Opel Italia)
Credito foto di apertura: ufficio stampa Opel Italia