TRASPORTI

Tra batterie e idrogeno Daimler Truck non sceglie

Settimana impegnativa per la divisione veicoli commerciali della stella a tre punte, che amplia l’accordo sulla fornitura di celle con CATL, ma accelera anche sulla filiera fuel cell insieme a Shell

Tenere i piedi in due scarpe, quella dell’idrogeno e quella delle batterie di trazione è quanto sta facendo nei veicoli commerciali Daimler: al contrario di concorrenti come Traton (che ha già fatto sapere di puntare solo sulle seconde anche sulla lunga distanza) il maggior produttore globale di camion ed autobus intende mantenere accesi i due forni.

Così ha esteso gli accordi di fornitura con CATL, già partner anche per i veicoli passeggeri Mercedes-Benz, che come noto saranno presto divisi da Daimler Truck AG. CATL quindi sarà fornitrice delle celle che andranno a equipaggiare i pacchi batterie dei Mercedes-Benz eActros LongHaul, ovvero le versioni attrezzate per lunghe autonomie di marcia, che il gruppo di Stoccarda prevede di mettere in produzione dal 2024, con un accordo che si protrarrà oltre il 2030.

Le batterie del gruppo cinese dovranno avere sia alta densità di energia sia cicli di vita molto lunghi, considerati gli impieghi abituali dei grandi mezzi della stella a tre punte. In collaborazione i due colossi della manifattura progetteranno e svilupperanno anche una nuova generazione di celle e pacchi specificamente pensati per l’impiego su mezzi commerciali dalle applicazioni anche profondamente diverse.

Dal 2019 Daimler Truck AG e CATL collaborano alla realizzazione di moduli di batterie che sono entrati nei pianali dei Mercedes-Benz eActros, dei Freightliner eCascadia ed eM2. Ma nel settembre dello scorso anno la casa di Stoccarda ha annunciato la realizzazione della versione eActros LongHaul che, come lascia intuire il nome, avrà un range di circa 500 chilometri, aprendo la strada a piani per camion elettrici al 100% destinati a servizi su lunghe distanze.

Significa forse questo, e l’ampliamento dell’accordo sulle batterie con CATL, che Daimler Truck seguirà l’esempio di Traton accantonando la soluzione dell’idrogeno per i camion da lunga distanza? In effetti no, perché in questi stessi giorni sempre Daimler e Shell hanno confermato un reciproco impegno per supportare la tecnologia fuel cell nei veicoli commerciali.

La casa anglo-olandese si impegna a creare una infrastruttura di sostegno di stazioni di rifornimento di idrogeno adeguata sui grandi assi viari europei, mentre i tedeschi faranno il massimo dello sforzo per aumentare la produzione di modelli fuel cell.

A partire dal 2024 Shell in particolare coprirà percorsi in Nord Europa che ruoteranno attorno alle opportunità offerte dagli hub di produzione di idrogeno verde installati a Rotterdam, Colonia ed Amburgo. Daimler dall’anno seguente eleverà il ritmo di produzione di camion mossi da fuel cell.

L’obiettivo comune secondo la nota stampa congiunta è di mettere sulle strade europee circa 5.000 camion Mercedes fuel cell che possano trovare ad accoglierli circa 150 stazioni di rifornimento distribuiti su circa 1.200 chilometri di strade.

Credito foto di apertura : ufficio stampa Daimler AG