Le batterie «solid state» Bolloré si prendono la rivincita in autobus
Se è finita l’avventura delle Bluecar, i Bluebus con le celle prive di cobalto continuano invece a destare interesse e sta avviandosi una consegna per 109 autobus elettrici a Parigi
Se siete stati a Parigi o a Torino negli anni passati e vi interessano i veicoli elettrici, difficilmente vi saranno sfuggite le Bluecar del gruppo Bolloré che erano utilizzate per servizi di car sharing. Erano, perché quei servizi, in particolare Autolib sono storia.
Ma la tecnologia delle batterie solid state francesi costruite in Bretagna dalla divisione Blue Solutions (nella foto sopra), le sole realmente commercializzate industrialmente con certi volumi finora, non è tramontata insieme alle Bluecar.
Anzi, i loro “fratelli maggiori”, i Bluebus, stanno crescendo di numero, visto che la società ha annunciato lo scorso 8 gennaio di aver ottenuto due ordini dalla parigina RATP: uno per 44 ed uno per 65 autobus elettrici da 12 metri in grado di trasportare fino a 109 passeggeri ciascuno e che finiranno sulle strade dell’Île-de-France, primi di un ordinativo per veicoli a zero emissioni locali che salirà fino a 800 pezzi.
Altri 50 Bluebus erano stati già acquistati nel corso del 2019, e le prime consegne avverranno nel corso del primo trimestre di quest’anno, portando il totale in servizio con RATP (presente anche in Italia, ad esempio con la partecipazione nella tramvia di Firenze) a 159 unità.
Il pacco batterie LMP (litio metallico polimeri) è formato da 6 moduli per una capacità totale lorda di 441 kWh, mentre quella netta è di 378 kWh, in grado di assicurare una autonomia fino a 320 chilometri. Si ricaricaricano in cinque ore, disponendo di una colonnina in corrente continua con presa Combo CCS.
Questa configurazione ha un peso totale di 450 chili, e le caratteristiche di sicurezza tipiche degli elettroliti allo stato solido costituite da polimeri e l’assenza di cobalto e solventi nella composizione hanno indotto a utilizzarle oltre alla società produttrice di bus del gruppo Bolloré anche Daimler: sul modello ECitaro G, che in alternativa a questo tipo impiega celle NMC con capacità totale di 396 kWh.