7 giorni di notizie su auto elettriche, innovazione, mobilità: 22 – 28 novembre
LA NOTIZIA PIÙ LETTA QUESTA SETTIMANA SU AUTO21:
“Flins: dalla Zoe all’economia circolare”
(25 novembre)
— Luca de Meo ha svelato che la fabbrica del best seller Renault si trasformerà in “Refactory“: non un passo indietro ma di lato, per supportare la mobilità sostenibile
— Renault ha confermato ufficialmente oggi l’intenzione di convertire la fabbrica di Flins, nel nord della Francia, la “casa” dell’elettrica Zoe nel primo sito industriale europeo dedicato su larga scala all’economia circolare applicata alla mobilità. La linea della Zoe sarà attiva almeno fino al 2024.
Oggi l’impianto delle Yvelines è il più importante di Francia nell’auto elettrica per l’impatto che ha sulla quota Renault nelle vendite di modelli a zero emissioni locali. Ma l’impianto, con un organico di 3.700 persone, non è altrettanto fortunato quanto a capacità di riempire le linee: la produzione di Nissan Micra accanto alla Zoe è andata scemando nel corso degli ultimi mesi.
QUESTA SETTIMANA CI È PIACIUTO SCRIVERE:

“Anche LG Chem perfeziona le batterie senza moduli”
(27 novembre)
— Rumor coreani definiscono maturo lo sviluppo del progetto MPI Module Pack Integrated platform: riduce costi, ottiene più densità di energia e si sposa coi BMS wireless
— Indiscrezione interessante oggi fornita da The Elec. Il sito specializzato coreano afferma che il colosso LG Chem sta portando a termine lo sviluppo di un progetto riassunto con la sigla MPI, che equivale a Module Pack Integrated platform, finalizzato a liberarsi dei moduli nei pacchi batterie dei veicoli elettrici.
QUESTA SETTIMANA CI È PIACIUTO LEGGERE:

“Elektroautos auf dem Vormarsch”
(Frankfurter Allgemeine Zeitung)
— Während der amerikanische Konzern Ford sein europäisches Elektroauto in Köln bauen könnte, will Volkswagen ein bestimmtes E-Modell früher produzieren.