Avviata la linea del SUV elettrico Enyaq IV
Il primo modello elettrico nativo al 100% per la marca Skoda nasce a Mlada Boleslav, dove si costruiscono fianco a fianco auto su pianali MEB ed MQB
Skoda ha avviato la produzione dei pezzi di serie del nuovo Enyaq IV, il modello al 100% elettrico basato sul pianale MEB presentato a inizio settembre. Nel prossimo futuro fino a 350 unità di questo SUV medio usciranno ogni giorno dalla linea di Mlada Boleslav accanto ai modelli a propulsione convenzionale Octavia e Karoq.
L’Enyaq IV ha la particolarità di essere il primo modello basato sulla piattaforma modulare MEB sviluppata dal gruppo Volkswagen che non sia costruito nella fabbrica sassone di Zwickau, dove nascono già ID3 ed ID4. Mlada Boleslav precede di mesi i primi modelli che usciranno da altre fabbriche tedesche come Dresda, il prossimo anno, ed Emden, dal 2022. A Zwickau la produzione avrà peraltro più marche coinvolte, dato che là saranno costruiti anche Audi Q4 E-tron e Cupra El-Born.
Secondo il responsabile della E-Mobility del gruppo di Wolfsburg Thomas Ulbrich la capacità di produzione di auto al 100% elettriche di Zwickau a metà novembre era di 650 veicoli al giorno, sommando ID3 ed ID4, con l’obiettivo per fine 2020 di arrivare a 750 pezzi. Il traguardo annuo a regime per l’impianto in Sassonia sarà 330.000 vetture l’anno.
La particolarità della fabbrica in Repubblica Ceca, che punta a una quota di vetture elettriche giornaliere di circa la metà rispetto all’impianto tedesco, è che Mlada Boleslav sarà in grado di gestire fianco a fianco pianali MEB e i tradizionali MQB per le auto con motori termici o ibridi. Per arrivare a questo traguardo sono state necessarie modifiche e migliorie che hanno richiesto investimenti di circa €32 milioni.
A riassumere le sfide affrontate con l’arrivo di Enyaq IV è stato Michael Oeljeklaus, manager di riferimento nel board per produzione e logistica: “l’Enyaq IV è il primo modello Škoda in produzione che sia stato progettato dal principio come veicolo unicamente elettrico. Perciò il nostro nuovo SUV pone domande fondamentalmente diverse ai processi di manifattura e di produzione rispetto a modelli con motore a combustione”.
Questo ha richiesto misure preparatorie e rinnovamenti alla linea che hanno tenuto esperti ed organico occupati dall’estate scorsa, impegnati a risolvere un puzzle riguardante la catena della fornitura ma anche problemi pratici. Per la presenza di pacchi batterie dal peso rilevante gli impianti sono stati adattati, mentre sistemi di sicurezza sono in grado di rilevare scostamenti nelle temperature delle celle, per identificare in anticipo riscaldamento in un modulo e risolvere subito il problema.