IDROGENO

L’INEOS Grenadier, fuoristrada anche a idrogeno

L’accordo di programma tra Hyundai e INEOS porterà la tecnologia fuel cell coreana sul 4×4 del gruppo britannico sempre più coinvolto nel settore dell’idrogeno verde

Hyundai Motor Co. ed INEOS, il conglomerato britannico che spazia da chimica ad industria, stamattina hanno confermato la firma di un accordo di programma che consentirà loro di valutare tutte le opportunità di una collaborazione incentrata sul valore derivante dall’economia basata sull’idrogeno.

Il che comporta che esperti e tecnici Hyundai ed INEOS studieranno le esigenze della produzione ed applicazione delle tecnologie dell’idrogeno. le aziende in particolare si concentreranno sulla catena del valore che riguarda l’economia dell’idrogeno in Europa, dove cercheranno anche combinazioni con iniziative avviate da attori pubblici e privati. In altri termini cercheranno di entrare in piani di sviluppo nazionali o trans-nazionali che hanno già aperto la strada, anche con sovvenzioni e facilitazioni, a progetti di settore.

Un aspetto interessante e di relativamente immediata applicazione sarà collegata al piano INEOS che prevede il lancio del fuoristrada INEOS Grenadier. A questo veicolo nato come tradizionale potrebbe quindi affiancasi una versione fuel cell basata sulla tecnologia proprietaria Hyundai, aiutando la flotta del gruppo britannico a diversificare la gamma di powertrain del fuoristrada al di fuori di quella convenzionale.

Questo comporterebbe che dalla fabbrica di Hambach che INEOS vuole rilevare da Daimler, se non usciranno Smart a zero emissioni locali (la cui produzione sarà spostata in Cina) usciranno però dei 4×4 a zero emissioni basati su tecnologia analoga a quella dispiegata nel SUV Hyundai Nexo, il veicolo che vanta la più ampia autonomia tra quelli alimentati ad idrogeno sul mercato, caratteristica che sembra promettere bene per mezzi a probabile impiego intensivo come sembrano voler essere i Grenadier.

“La mossa di INEOS verso lo sviluppo di un veicolo elettrico fuel cell e l’ecosistema dell’idrogeno posa un’altra pietra miliare verso il trasporto pulito e sostenibile”, ha dichiarato nella nota ufficiale Kim Sae-hoon, responsabile del settore Fuel Cell del gruppo Hyundai Motor Co.. “Hyundai ritiene che questo assicurerà una importante opzione a basso tasso di carbonio attraverso un ampio ventaglio di settori. Speriamo inoltre che la nostra esperienza che ormai riguarda alcune decadi di lavoro sulle fuel cell a idrogeno e l’expertise INEOS nel campo della chimica si fondano per realizzare una produzione di massa di idrogeno verde e fuel cell per il Grenadier”.

Peter Williams, responsabile della tecnologia INEOS ha aggiunto: “l’accordo tra INEOS and Hyundai presenta a entrambe le aziende nuove opportunità di ampliare un ruolo da protagonista nell’economia dell’idrogeno sostenibile. Valutare nuovi processi di produzione, tecnologia ed applicazioni, combinati con le nostre competenze attuali ci pone in una posizione unica per rispondere alla domanda emergente di fonti di energia a basso impatto di carboni accessibili e i bisogni delle clientela esigente dei 4×4 in futuro”.

INEOS di recente ha avviato attività in Europa con cui sviluppare la capacità produttiva di idrogeno verde, da aggiungere alla produzione attuale di circa di 300.000 tonnellate di idrogeno che sono un sottoprodotto delle attività di manifattura degli impianti chimici del gruppo. La controllata INOVYN è il maggior operatore di impianti di elettrolisi, la tecnologia determinante per produrre idrogeno verde mediante energia rinnovabile da destinare a impieghi industriali, la generazione di energia o i trasporti, come nel caso dei veicoli passeggeri e commerciali fuel cell.

Credito foto di apertura: ufficio stampa INEOS Automotive