Prime immagini dell’E-Transit, il furgone Ford silenzioso
Dopo la Mustang Mach-E, dal 2022 Ford rivoluzionerà anche il suo cavallo di battaglia dei veicoli commerciali con un mezzo buono fino a 350 chilometri di autonomia
Stamattina il Wall Street Journal non riusciva a fare a meno di notare un certo grado di ironia nell’attuale fondamentale fase della vita di Ford Motor Co. Il suo nuovo amministratore delegato, che adora passare il tempo libero al volante di auto da corsa degli Anni’ 60, sta passando le prime settimane da quando è entrato al 100% nel ruolo al posto di Jim Hackett avendo come massima preoccupazione un modello assai meno brillante: un furgone elettrico.
Ma quel furgone è il Transit, il furgone dell’idraulico e dell’antennista, che da oggi si trasforma nell’E-Transit. E per la casa dell’Ovale Blu questo significa lavorare per mantenere una posizione di testa tra i veicoli commerciali puntando su innovazione sostenibile e su innovazione digitale.
Avere batterie di trazione a spingerlo nelle congestionate aree metropolitane è ormai una necessità inderogabile da Los Angeles a Roma. Quando sarà messo in vendita in Europa nella primavera del 2022 avrà una batteria con capacità netta di 67 kWh, che oltre a non incidere sullo spazio di carico sarà in grado di far viaggiare l’E-Transit fino a 350 chilometri misurati con standard WLTP.
Una distanza che dovrebbe corrispondere alla maggior parte delle necessità dell’uso quotidiano senza per questo costringere l’artigiano o il gestore delle flotte a mettere in preventivo una spesa per una quota di batteria di cui si sente la necessità molto di rado.
Ma una autonomia abbastanza duratura da affrontare percorsi frequenti e anche le zone a esclusione di traffico e i centri monumentali dove i gas di scarico potrebbero danneggiare edifici talvolta millenari.
L’E-Transit sarà in grado di ridurre i costi di gestione fino al 40% rispetto ai furgoni convenzionali, ha dichiarato oggi il responsabile americano del settore veicoli commerciali Ted Cannis al quotidiano Detroit Free Press.
Non un miracolo ma un effetto della tecnologia elettrica, che nel caso del motore da 266 cavalli e 430 NM di coppia si traduce nell’avere solo il 10% di componenti rispetto ad un motore convenzionale. E tuttavia il prezzo iniziale americano di $45.000 sarà di circa $10.000 superiore a quello convenzionale.
Le 25 configurazioni di E-Transit che saranno proposte alla clientela professionale europea prevederanno 1.616 chili di carico pagante. I manager Ford sostengono di aver studiato 30 milioni di ore di impiego dei veicoli commerciali convenzionali per mettere a punto un mezzo in grado di colpire nel segno nel rispondere alla futura domanda di furgoni elettrici.
Perché a Dearborn non hanno in mente di offrire solo furgoni ma anche di vendere servizi, a cominciare da quelli di ricarica a cui Ford sta lavorando in previsione del lancio di veicoli passeggeri come l’imminente Mustang Mach-E. Ma anche altri servizi che saranno molto diversi da quelli delle auto private.
Oltre a poter gestire i temi legati alla ricarica in remoto, i gestori potranno verificare meglio e più accuratamente l’efficienza dell’impiego degli E-Transit grazie al crescere della mole di dati generati.
E, ad esempio, tenere d’occhio chi esagera coi limiti di velocità o con la guida disinvolta, con una formula digitale che secondo gli esperti Ford sarà l’equivalente connesso degli adesivi che oggi sui portelloni posteriori dei corrieri indicano un telefono a cui rivolgersi quando un autista nelle consegne è troppo disinvolto.
Gli E‑Transit per la clientela Europea proverranno dalla fabbrica turca Ford Otosan Kocaeli, dalla stessa linea su cui nasce il Transit Custom Plug-In Hybrid, un’altra versione a suo modo di avanguardia perché ha fatto da battistrada (anche prima delle auto private) all’applicazione di criteri di geofencing in zone a traffico limitato.
Quelli per il Nord America invece usciranno dal sito di Claycomo, Missouri, vicino a Kansas City, dove oggi sono costruiti gli apprezzati pickup F-150. I modelli americani di E-Transit usciranno dalla linea già a fine 2021, mentre l’uscita degli F-150 al 100% elettrici è prevista l’anno seguente.