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Volkswagen ha “adottato” l’isola di Astypalaia

Nei prossimi sei anni un progetto avviato da Volkswagen e dall’isola greca mira a portare nell’Egeo più sostenibilità con veicoli a zero emissioni ed infrastrutture verdi

Il primo ministro ellenico Kyriakos Mitsotakis e il numero uno del gruppo Volkswagen Herbert Diess hanno partecipato alla presentazione virtuale di un investimento verde di Wolfsburg in un’isola del Dodecaneso: Astypalaia.

L’ambiente insulare ha già attirato in passato alcuni progetti-pilota, come quelli di Renault e partner a Porto Santo e quello che il Politecnico di Danimarca DTU insieme a Nissan ed altri partner hanno da poco concluso con successo a Bornholm. Entrambi erano in particolare rivolti allo studio dell’inserimento nella rete locale e all’analisi della tecnologia V2G.

Il progetto Green & Sustainable Island durerà sei anni e sarà suddiviso in varie fasi e settori, a iniziare dalla sostituzione dei veicoli per il trasporto pubblico con mezzi al 100% elettrici e alla applicazione di incentivi, oltre a quelli nazionali già presenti, per la sostituzione dei veicoli dei residenti (1.334 secondo l’ultimo censimento) con modelli elettrici.

Inoltre è prevista la messa in opera di una unità per la produzione di elettricità locale carbon neutral. A questi primi programmi ne seguirà un altro che prevede la sperimentazione di veicoli elettrici Volkswagen ad elevata autonomia sull’isola, il che malgrado le piccole dimensioni di Astypalaia, 97 km2, non sarebbe una cosa banale visto che si tratta comunque di 70 chilometri di strade tra principali e secondarie ed altri 120 chilometri di strade bianche (o perfino mulattiere).

Come ha scritto il quotidiano finanziario Ekathimerini, le istituzioni greche sono ottimiste sul fatto che oltre a sostituire i circa 1.500 veicoli attuali con altri molto più sostenibili, se il progetto seguito dal viceministro ellenico dello Sviluppo Economico Kostas Frangogiannis continuerà positivamente questo possa portare il gruppo tedesco ad ulteriori investimenti.

Atene e i leader locali sperano nel ripetersi di quanto avvenuto con l’arrivo di Microsoft, che ha deciso di costruire tre data center rivolti al mercato del cloud dopo essere arrivati in Grecia per realizzare un progetto di realtà aumentata che aveva come protagonista lo storico sito archeologico di Olimpia.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen Group Italia