MG cresce in fretta grazie ai modelli con la presa
Lo storico marchio annuncia l’arrivo ai Portbury Docks di 2.031 nuove vetture spedite dalle fabbriche SAIC, il 66,6% delle quali importate in versione elettrica pura o PHEV
La nuova MG del XXI° secolo, rinata sulle ceneri di un declino che ha portato alla vendita del marchio al gruppo SAIC Motor, gode di una rinnovata popolarità. Il successo le consente ora di annunciare che la marca la cui quota di mercato cresce più rapidamente nel Regno Unito ha appena completato il più grande carico di vetture da quando sono prodotte in Cina.
La cosa che più ci interessa qui è che ai Portbury Docks di Bristol su un totale 2.031 scaricate due terzi avevano la presa. Che si trattasse di MG ZS EV, della nuova MG 5 EV o della MG HS Plug-in la composizione confermava un gradimento che non è solo del pubblico britannico, visto che nei primi nove mesi del 2020 in Olanda la ZS EV è stata la quinta elettrica pura più venduta con 1.630 pezzi e settima in Norvegia con 2.132 unità consegnate.
Per il primo modello elettrico e per gli altri questo finale di anno e il 2021 si annunciano quindi come un anno decisivo per consentire alla marca britannica appartenente al gruppo di Shanghai di mettere un piede stabilmente in Europa e non solo nel nostalgico Regno Unito.
Il tutto lungo una rotta che curiosamente è la stessa di Tesla che, proprio come fa MG coi propri modelli, a sua volta importerà da Shanghai le Model 3 per l’Europa. Con la differenza significativa che mentre la marca californiana è “nata elettrica” per MG c’è di mezzo la transizione da veicoli convenzionali a una maggioranza di auto elettriche o ibride ricaricabili, transizione che appare più rapida di quanto preventivabile fino a pochi mesi fa.
Un successo del cambio di business model sottolineato con soddisfazione dal capo delle vendite e marketing Daniel Gregorious, e che sembra poter premiare la scelta del gruppo Volkswagen di associarsi alla marca britannica in un pool di flotte ai fini degli obiettivi di emissioni europei entrati in vigore al primo gennaio di quest’anno.
Per il gruppo di Wolfsburg che la scelta sia caduta sulla piccola MG non è una sorpresa visto che SAIC Motor in Cina è un partner di lunga data e in particolare quello che è destinato a costruire nella fabbrica di Anting il SUV medio ID4 basato sulla piattaforma modulare MEB, probabilmente il modello elettrico più importante a livello globale nel prossimo futuro, al di là di quanto ci si possa attendere dalla stessa prima nata ID3.
Le MG, che oltre all’effetto nostalgia degli inglesi fanno leva su prezzi accettabili, buoni riscontri di sicurezza e anche una garanzia di sette anni, sta anche espandendo una rete di concessionarie ed assistenza che si era dissolta durante la fase di oblio: entro fine anno salirà a 120 siti britannici.
Alla fine di settembre le immatricolazioni nelle Isole Britanniche erano salite del 52,1% nei primi nove mesi del 2020 grazie al miglior mese della nuova generazione, in cui le consegne erano cresciute del 169% rispetto allo stesso periodo del 2019.