1. Renault Zoe (2878); 2. Peugeot E-208 (1230); 3. Tesla Model 3 (1083).
Il barometro mensile dell’AVERE, il consorzio francese che promuove l’auto elettrica, ha annunciato i dati di settembre, mese in cui elettriche pure e ibride ricaricabili hanno rastrellato una quota di quasi il 9% delle vendite di veicoli nuovi nell’Esagono, mercato che è rimasto nel complesso sostanzialmente immobile. Per la precisione 18.588 veicoli elettrici corrispondono all’8,8%, con una variazione percentuale positiva del 206% rispetto al corrispondente mese del 2019, contribuendo a superare i numeri da record dello scorso giugno, quando erano state sfiorate le 14.000 consegne di veicoli leggeri elettrici.
Il mese scorso sono stati 10.011 i veicoli privati elettrici puri (138% in più su base annua) immatricolati e 705 i furgoni (+37%), mentre il totale delle ibride elettriche è stato di 7.867 (per una variazione positiva spettacolare del 486% rispetto a settembre dell’anno precedente). Posto di leader ancora a Renault Zoe (2878 consegne) davanti a Peugeot E-208 (1230)e Tesla Model 3 (1083). Al quarto posto per la prima volta nella Top5 transalpina c’era Volkswagen ID3, consegnata in 616 pezzi, poco più di una ventina rispetto alla Kia E-Niro. Prima tra le ibride plug-in Renault Captur scelta da 899 francesi davanti a Peugeot 3008(583 unità). Da gennaio a settembre sono stati nel complesso 116.588 i veicoli leggeri con la presa che si sono affacciati sulle strade francesi, ovvero circa 80.000 più di quanti non fossero stati nei primi nove mesi dell’anno 2019.