Rassegna 13 – 19 settembre : le notizie della settimana su auto elettriche, innovazione
LA NOTIZIA PIÙ LETTA DI QUESTA SETTIMANA:
“Tre allestimenti, prezzo definito: ordini italiani E-C4 al via”
(14 settembre)
— Il prezzo qui partirà da €34.900 per E-C4: la Citroën sulla piattaforma e-CMP ha una silhouette tra berlina e crossover e soprattutto è la prima vera elettrica della casa francese
— Finora rappresentata solo dalla piccolissima C-Zero la cui genesi era però giapponese, la E-C4 che da oggi si può ordinare anche in Italia rinfresca e rilancia la gamma elettrica Citroën. E come è tradizione della tecnologia a volte irriverente della marca francese questo modello spiazza.
QUESTA SETTIMANA CI È PIACIUTO SCRIVERE:
“Il “Carbon Border Adjustment Mechanism” per aiutare le Gigafactory d’Europa”
(17 settembre)
— Tra le iniziative della UE per equilibrare il confronto sulla sostenibilità della manifattura, una sulla CO2 per ridurre la dipendenza dalle importazioni creando ulteriore occupazione
— Uno dei temi affrontati dal presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso di ieri a Bruxelles potrebbe avere effetti pratici particolarmente importanti per l’industria auto e quella delle batterie. Non ci riferiamo qui all’intenzione della Commissione Europea di aumentare l’obiettivo di riduzione delle emissioni 2030 almeno al 55%.
QUESTA SETTIMANA CI È PIACIUTO LEGGERE:
“Daimler setzt bei Lastwagen auf Batterie und Brennstoffzelle”
(Wirtschaft Woche)
— Nächstes Jahr bringt Daimler seinen ersten schweren Elektro-Lastwagen in Serie auf den Markt. Für die richtig langen Strecken ist eine Batterie aber nur zweite Wahl. Der Konzern setzt deshalb auf eine Doppelstrategie
— Die Technik ist vergleichsweise teuer und bisher kaum verbreitet, trotzdem setzt Daimler bei seinen schweren Fernverkehrs-Lastwagen langfristig auf die Brennstoffzelle. Mit flüssigem Wasserstoff betriebene Trucks sollen künftig die klassische Langstrecke mit 1000 Kilometern und mehr abdecken und den dafür heute noch nötigen Diesel-Lkw ersetzen können. Parallel dazu bringt der Konzern wie geplant auch einen komplett mit Batterie betriebenen 40-Tonner auf den Markt, der nur etwa die halbe Reichweite haben wird, dafür aber effizienter und flexibler einsetzbar sein soll.