AUTO

Tre allestimenti, prezzo definito: ordini italiani E-C4 al via

Il prezzo qui partirà da €34.900 per E-C4: la Citroën sulla piattaforma e-CMP ha una silhouette tra berlina e crossover e soprattutto è la prima vera elettrica della casa francese

Finora rappresentata solo dalla piccolissima C-Zero la cui genesi era però giapponese, la E-C4 che da oggi si può ordinare anche in Italia rinfresca e rilancia la gamma elettrica Citroën. E come è tradizione della tecnologia a volte irriverente della marca francese questo modello spiazza.

Silhouette da berlina compatta ma coi “tacchi alti”, non del tutto berlina ma certo non un SUV, per una stazza di oltre 4,30 metri. Insomma, già al lancio lo si era capito: E-C4 non farà certo concorrenza in casa ai crossover C3 Aircross e C5 Aircross, già declinati anche in versione ibrida plug-in.

La terza generazione C4 per Rueil-Malmaison è soprattutto il futuro presidio di un segmento che lo scorso anno valeva circa l’11% delle vendite totali e guardando gli esterni (dove si nota il passo da 2,70 metri) realizzati sulla piattaforma e-CMP si farà persino fatica a distinguerla dalla versione termica, se non ci si avvicina al cofano e si vede lo stemma ë-C4, o fino a quando si nota la presa di ricarica.

Ecco, la batteria: sarà d’attualità la versione con capacità da 50 kWh, come nel caso delle cugine full electric PSA, con una autonomia dichiarata secondo standard WLTP di 350 chilometri, cioè nel solco di quanto dichiarato per Peugeot E-208, Opel Corsa-e o Mokka-e.

Anche il motore da 100 kW (136 cavalli) con 260 Nm di coppia non è una sorpresa e lo si potrà guidare in tre configurazioni, che nello specifico sono Eco, Standard, Sport (l’ultima per avere accelerazione immediata e fare 0-100 km/h in 9,7 secondi).

Fondamentali le informazioni sull’agilità nella ricarica: quella da caricatore a 100 kW a corrente continua arriverà all’80% della capacità delle celle in 30 minuti. Il caricatore imbarcato base è da 7,4 kW e a casa dai wallbox 32A la ricarica completa della batteria richiederà 7,30 ore con un caricabatteria monofase, scendendo a 5 ore col caricabatteria trifase in opzione da 11 kW.

Gli interni non fanno dichiarazioni di futurismo o di tradizionalismo ma cercano una strada a metà, non senza dedicare alla clientela connessa uno schermo touch da 10″ che è cuore di un sistema compatibile con Android Auto e Apple Car Play e al passeggero il supporto per tablet a scomparsa Smart Pad Support. I menu per la parte elettrica secondo i primi colleghi che ci hanno preso contatto sembrano gestibili ed intuitivi; cosa da non dare per scontata, ad esempio sulla prossima Volkswagen ID3.

All’interno con il passo lungo lo spazio non è un problema e anche due adulti con taglia forte sembrano in grado di poter affrontare viaggi lunghi sui sedili posteriori, che come quelli anteriori hanno le sedute Advance confort in grado di affrontare anche le insidie del tempo che passa.

Feel, la versione di ingresso della gamma, partirà da €34.900, e sarà dotata di climatizzazione automatica bi-zona, radio digitale DAB a 6 altoparlanti e accensione automatica dei fari. Dispone del Pack Safety che include, ad esempio, il sistema di allerta rischio collisione, il riconoscimento dei cartelli stradali, il regolatore e limitatore di velocità. I cerchi previsti sono da da 18 pollici, i fari a LED e i proiettori fendinebbia hanno funzione Cornering.

Feel Pack, partirà da €35.900 e disporrà anche dei sedili Advanced Comfort, Head-Up Display a colori, telecamera di retromarcia, sistema di navigazione e supporto per il tablet Smart Pad Support Citroën. Stesse dimensioni di cerchi della Feel, ma sono Aeroblade diamantati.

Al vertice degli allestimenti e dei prezzi, da €37.400, troviamo la E-C4 Shine Tech che avrà anche Keyless Access & Start, mentre nel pacchetto ADAS saranno inclusi Active Safety Brake con radar, riconoscimento esteso dei cartelli stradali, il sistema di sorveglianza dell’angolo morto e commutazione automatica dei fari.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Citroën Communication