LA SETTIMANA

Rassegna 30 agosto – 5 settembre: le notizie della settimana su auto elettriche, innovazione

LA NOTIZIA PIÙ LETTA DI QUESTA SETTIMANA:

“No, la CO2 della gamma Tesla non supera quella dei taxi tedeschi…”
(1 settembre)
Uno studio appena pubblicato dal Politecnico di Eindhoven è un’altra picconata alla teoria delle emissioni favorevoli alle auto convenzionali sul ciclo di vita completo dei veicoli
—  Di fronte al calo dei prezzi delle batterie e al miglioramento dell’autonomia, uno degli ultimi argomenti dello scetticismo sull’auto elettrica punta sulle emissioni: non quelle locali ovviamente, ma quelle dell’intero ciclo di vita di un veicolo spinto da energia elettrica, produzione e smaltimento compresi.

QUESTA SETTIMANA CI È PIACIUTO SCRIVERE:

Startup di San Diego punterà ad anodi a prova di carica ultra-veloce
Da sei anni ci sono ricercatori che studiano e maneggiano composti DRX (disordered rocksalt). Se finora si sono dedicati soprattutto alle loro prospettive impiegati nei catodi, anche per la possibilità di poter fare a meno di cobalto e nickel, una pubblicazione su Nature rende noti i risultati del lavoro sugli anodi con una formula a base di litio, vanadio, ossigeno. I ricercatori la considerano una alternativa alla comune grafite, e al più recente sviluppo del silicio. (credito immagine: ufficio stampa University of California San Diego)

“Startup di San Diego punterà ad anodi a prova di carica ultra-veloce”
(29 agosto)
Si chiama Tyfast l’azienda creata in California da scienziati che lavoreranno a materiali lithium-rich basati sull’inedita formula disordered rocksalt di litio, vanadio, ossigeno
—  Un team di scienziati dell’università di California a San Diego ha scoperto un nuovo materiale per gli anodi che consentirà di ricaricare batterie agli ioni di litio con la massima rapidità e in sicurezza per migliaia di cicli.

QUESTA SETTIMANA CI È PIACIUTO LEGGERE:

Rassegna 30 agosto - 5 settembre: le notizie della settimana su auto elettriche, innovazione
La ristrutturazione del gruppo Renault, ha sottolineato Anne Feltz sul quotidiano finanziario Les Echos, creerà una nuova divisione Nouvelles Mobilités che ha attirato poco l’attenzione quando il nuovo numero uno Luca De Meo ha presentato il piano. Ma nel suo periodo in SEAT il manager italiano ha spinto molto sulla mobilità condivisa ed urbana con progetti estesi anche alla micro-mobilità. E a suggerire che Renault prenderà sul serio il settore, il fatto che a guidarla sia stata chiamata Clotilde Delbos, che ha sostituito Thierry Bolloré prima dell’ingresso di De Meo. L’unità raggrupperà Karhoo, Zity e altre società per avviare una marca omogenea e visibile, per ora ancora senza nome. (credito foto: ufficio stampa Groupe Renault)

“Luca de Meo imprime déjà sa marque chez Renault”
(Les Echos)
— Le nouveau directeur général du groupe au Losange a annoncé une nouvelle organisation par marque, et non plus par zone. Il gérera lui-même la marque Renault, tandis que Dacia sera confiée à Denis Le Vot et Alpine à Cyril Abiteboul
— Il n’aura pas traîné. Deux mois à peine après son arrivée à la direction générale de Renault, Luca de Meo engage une vaste réorganisation du groupe au Losange. Il a annoncé jeudi son projet d’organiser désormais le groupe par marque, et non plus par géographie, comme c’était le cas jusqu’à présent.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Daimler AG