DATI

Cina – auto elettriche più vendute – Top3 luglio 2020

1. Tesla Model 3 (11.014); 2. Wuling Hongguang Mini EV (7.348); 3. GAC Aion S (3.685)

Nel periodo centrale dell’estate il mercato cinese dell’auto elettrica ha continuato a fornire segnali di ripresa e qualche sorpresa. Non è una sorpresa invece la stretta sul primo posto nelle vendite che Tesla mantiene con le Model 3 made in Shanghai. Le 11.456 unità vendute a luglio sono di gran lunga il risultato più lusinghiero per un costruttore di veicoli a zero emissioni locali. C’è stato sì un calo del 46% rispetto al mese di giugno, ma guardando le cifre occorre tenere presente la periodica rincorsa delle vendite della marca americana quando si chiude un trimestre. E il calo di vendite Tesla nelle settimane successive alla chiusura di un trimestre è ormai una costante fisiologica. La cosa più interessante a luglio è stato l’apparire di un modello che con 7.348 immatricolazioni ha segnato il miglior esordio di sempre per una nuova elettrica: si tratta della modesta e poco appariscente Wuling Hongguang Mini EV. Frutto della collaborazione tra SAIC e General Motors, è in pratica poco più di un quadriciclo pesante, ma disponibile in tre varianti lunghe 2,917 metri, ha autonomia compresa tra 120 e 170 chilometri, quattro posti certo sacrificati ma soprattutto un prezzo che parte da 28.800 yuan (ovvero poco più di $4.000).

Così si spiega un fenomeno che sembra moltiplicare al quadrato il relativo successo di un’altra marca locale cui partecipa GM in Cina: Baojun, che con oltre 3.000 citycar E-Series è stata quarta in classifica il mese scorso subito dietro alla GAC Aion S. La marca dell’apprezzata berlina è tra quelle che nelle auto elettriche sorridono, con una crescita rispetto al 2019 del 49%: una delle poche con modelli tre volumi a distinguersi. Altra marca che ha fatto bene con le citycar è stata ORA, che appartiene al gruppo Great Wall. Molti i gruppi auto che continuano invece ad avere delusioni dalle elettriche: Geely, BAIC, altrimenti rispettate per il loro prodotto non ripetono i livelli passati pre-crisi sanitaria. Ancora in difficoltà BYD: in calo dell’8,8% rispetto all’anno scorso, con crisi per le ibride ricaricabili e con più successo per le auto convenzionali che quelle a zero emissioni. In compenso pare che la BYD Han sia partita col piede giusto: oltre 1.200 subito consegnate. E tra le startup nazionali oltre a NIO, che rispetto al 2019 vanta invece un +322% nelle vendite, bene stanno andando Xpeng anche con la cosiddetta anti-Tesla P7 (1.725 vendute a luglio) e Weima. Bene, ma troppo tardi per impedire a Tesla di laurearsi auto elettrica più venduta dell’anno in Cina: da gennaio a luglio di Model 3 ne sono state vendute già 59.140 e la seconda è la BYD Qin Pro EV: distante (24.390) e insidiata anche dalla GAC Aion S (21.896).

FONTE DATI: CPCA